Fiorello ospite del Tg2 Post con Biggio e Mauro Casciari, ironizza sulle critiche ricevute dal suo “Viva Rai 2!” a causa dei rumori mattutini nel quartiere Prati, dove va in onda: “Capisco i vicini che si lamentano, davvero, non li posso biasimare, e mi dispiace ma credo che Viva Rai2! non si possa fare un nessun altro luogo”. Il conduttore risponde a una domanda sulle polemiche legate al rumore che genera il programma, che vede i propri “studi” in via Asiago e via Montello, nel quartiere Prati a Roma.
La diretta dello show va dal lunedì al venerdì su Rai2 dalle 7.15 alle 8. Il varietà è in onda da dicembre ma tuttora alcuni abitanti del quartiere non accettano la sveglia forzata ogni mattina. Ancor prima della diretta, infatti, vanno in scena le prove di canto e ballo. La produzione ha tentato di ridimensionare il volume delle esibizioni con il ritorno dell’audio in cuffia senza amplificazione per gli ospiti ma sembra non essere bastato.
Viva Rai 2! pronta a Sanremo 2024
Fiorello, ospite di Tg2 Post, spiega: “Ho letto un commento sui social di una persona che diceva che mi prendo gioco dei vicini perché ho detto che domani, ultima puntata, sarà il loro 25 aprile, ma io non volevo ironizzare, dicevo proprio che potranno finalmente dormire e sarà una liberazione”. Eppure, per il comico Viva Rai2! è nata lì e non potrà cambiare location, nonostante non sia affatto comodo. “Il primo varietà fatto per strada” dunque non si sposterà in caso di rinnovo.
Il programma dovrebbe tornare dopo la pausa estiva. Fiorello è pronto a tornare al timone di “Viva Rai2!” ma non solamente: il comico sembra essere già proiettato a febbraio, pronto a ripetere l’esperienza di Viva Sanremo in notturna, dopo le prima quattro serate del festival. Nell’ultima, invece, sarà ospite sul palco dell’Ariston. Amadeus, che domani sarà all’ultima puntata di “Viva Rai2!” potrebbe chiudere con Sanremo dopo la quinta edizione consecutiva. Il conduttore e amico di Amedeo ci scherza su: “Amadeus anche dopo il primo Festival mi disse che sarebbe stato l’ultimo. Io penso che se la Rai gli fa cinque minuti di pressione lui cede”.