La Fiorentina ha presentato oggi il nuovo logo. Il restyling del simbolo societario è un mix fra classico e moderno, e verrà utilizzato a partire dalla prossima stagione, quella targata 2022-2023. A svelare il nuovo logo della Fiorentina ci hanno pensato i canali social della Stessa Viola, un video di presentazione con tanto di lettura del “Manifesto”, una sorta di “mission” della compagine toscana e che ha come principale obiettivo far si che il calcio della Viola sia autentico, vicino ai suoi tifosi, ed espressione della bellezza incarnata dalla città di Firenze.
Come detto in apertura, il nuovo logo celebra le radici del club rivisitandole però in chiave moderna, e precisamente si ispira al giglio rosso introdotto nel 1957, simbolo che fu anche sulle maglie dei cosiddetti “Leoni di Ibrox”, la squadra che vinse la Coppa delle Coppe nel 1961. Un simbolo dalla forma spigolosa, dove il giglio rosso è abbracciato e sostenuto da una “V” viola. “È una giornata importante – sono le parole del direttore generale della Fiorentina, Barone – quando Commisso ha comprato la Fiorentina nel 2019 ha creduto nella bellezza della città e nella sua storia, ma soprattutto nella tifoseria che riunisce la Fiorentina. È un momento storico. Stiamo presentando un rebrand del nostro marchio”.
FIORENTINA, IL NUOVO LOGO: “LA PAROLA ACF NON CI SARA’ MA…”
Il manager della Fiorentina ha poi aggiunto, sempre parlando del nuovo logo: “Era importante dare un’impronta moderna con il mondo digitale, ma rispettando sempre la città attraverso il giglio e la Fiorentina con il colore viola. È un lavoro che è andato avanti per due anni, anche con il manifesto. Iniziative che coinvolgono i tifosi, la città, le istituzioni”.
Il dg ha spiegato anche il perchè dell’assenza di ACF: “La parola ACF legalmente non significa Associazione Calcio Fiorentina o Associazione Calcio Firenze. Sono solo tre lettere ACF. Nel nuovo logo che stiamo per vedere non sarà dentro. Ma rimane perché il sito non cambierà. Abbiamo registrato con l’ufficio legale anche tanti marchi del passato. La volontà è di rispettare il giglio, la Fiorentina con il colore viola, e la parola Viola”.