In attesa di scoprire se e in che modo il campionato di Serie A riprenderà dopo lo stop forzato per l’emergenza coronavirus, certo possiamo approfittarne per analizzare un po’ la stagione della Fiorentina, fino a qui. Di certo è stata un’annata ben particolare per il club viola, con l’approdo lo scorso giugno della nuova proprietà nella persona di Rocco Commisso, l’arrivo di tanti nomi importanti nello spogliatoio e l’esplodere di alcuni giovanissimi talenti, che fanno ben gola in vista della prossima sessione di calciomercato. Ma non solo: i viola pure hanno messo da parte risultati a volte affatto in linea con le grandi ambizioni e pure hanno subito un avvicendamento in panchina, da Montella a Iachini. Insomma fino a qui è stata una stagione ricca di alti e bassi, ma dove non sono mai mancate però le grandi ambizioni. Per parlare della stagione passata e del futuro prossimo della Fiorentina abbiamo sentito Giancarlo De Sisti: eccolo in questa intervista esclusiva a ilsussidiario.net.
Lei tornerebbe in campo per chiudere il campionato? Devo dire che la cosa non è semplice. Ci sono due problemi quello della salute e quello economico. Spero tra l’altro che le società possano decidersi al più presto. Anche se il problema della salute rispetto al Coronavirus viene per primo e in base a quello soprattutto si dovrà decidere!
Come giudica invece la stagione della Fiorentina? Una stagione media, non eccezionale, neanche negativa.
Cosa pensa invece di Rocco Commisso? Ha dato entusiasmo a tutto l’ambiente, a Firenze, alla squadra, alla Fiorentina. Ha voglia di portare in alto la Viola. Non si può che essere contenti del suo arrivo…
Dove pensa possa portare la Viola? Commisso ha idee importanti, vuole costruire il nuovo stadio, il nuovo centro sportivo della Fiorentina, ha voglia di fare molto bene, di ottenere successi importanti. Non è facile però vincere, perché c’è tanta concorrenza e le vittorie sono lavoro di gruppo, ci vogliono i giocatori migliori, un buon allenatore, un mix ideale di tutto questo!
Lei che allenatore vorrebbe per il prossimo anno? Non si può pensare che siano sempre i soliti quattro-cinque allenatori di rango a poter guidare le squadre migliori in Italia. Del resto tanti giocatori, allenatori si sono messi in evidenza anche all’estero. Si pensi ad esempio a Zola che in Inghilterra da calciatore ha ricevuto l’onorificenza di baronetto dalla Regina Elisabetta. Ci sono tanti validi tecnici che la stessa Fiorentina potrebbe scegliere a Coverciano, in Italia.
I gioielli della Fiorentina, da Chiesa a Vlahovic a Castrovilli sono incedibili? Se arrivassero delle grandi offerte bisognerà vedere. Vlahovic sta diventando sempre più forte. Per Chiesa potrebbero dipendere da lui. Se qualche club gli proponesse un ingaggio eccezionale potrebbe anche accettare. Castrovilli al primo anno in serie A ha dimostrato tutto il suo talento!
E come sarà quindi il mercato della Fiorentina? Difficile dirlo perchè se è vero che Commisso vuole fare cose importanti e portare la Fiorentina in alto, è anche vero che non è così semplice ottenere tutto questo. Firenze è una città di grande cuore, come i suoi tifosi, il suo pubblico molto attaccato alla squadra. Come in altri posti d’altronde. Ma giustamente ha fame di vittorie. E merita di essere ripagata anche se è difficile tutto questo. Ma certo che qualche successo, qualche vittoria ci starebbe bene. Sarebbe una cosa bella per Firenze…
(Franco Vittadini)