CALCIOMERCATO FIORENTINA, PER ITALIANO UN BIENNALE!
Alla fine la telenovela relativa alla panchina della Fiorentina si è conclusa. Dopo l’addio burrascoso di Gennaro Gattuso, prima annunciato ufficialmente e poi protagonista di un dietrofront per divergenze di mercato e non solo con la dirigenza viola, la scelta è caduta alla fine su Vincenzo Italiano. Scelta non facile perché Italiano, dopo la salvezza raggiunta, aveva firmato il rinnovo con lo Spezia e sembrava dunque essere fuori mercato. Ma nell’estate dei tanti ribaltoni sulle panchine della Serie A e degli annunci improvvisi (da Mourinho alla Roma a Inzaghi prima confermato dalla Lazio e passato 24 ore dopo all’Inter, fino a Sarri alla stessa Lazio) anche Italiano è stato alla fine protagonista di un ribaltone, abbracciando il progetto viola. Contratto per due anni, fino al 2023 con opzione per il terzo, e una rosa da rinnovare profondamente con due veterani come Ribery e Borja Valero lasciati andare, con lo spagnolo che in particolare ha deciso di comunicare ufficialmente il suo addio al calcio.
CALCIOMERCATO FIORENTINA, L’IRA DI PLATEK
Non è finita comunque qui perché l’addio di Italiano allo Spezia, alla luce dell’accordo precedentemente trovato, ha scatenato la reazione del presidente americano dei liguri, Philip Raymond Platek Jr, che ha diramato una nota ufficiale per sottolineare come il club bianconero si sia sentito poco rispettato dalla Fiorentina e dal suo ormai ex tecnico in questa vicenda: “In questi ultimi giorni abbiamo dovuto affrontare una situazione impensabile e irrispettosa per il club, per la città e per tutti i tifosi che amano le Aquile – ha scritto Platek -. Noi crediamo nelle strette di mano. Crediamo nei contratti firmati. Crediamo nelle parole dette. Crediamo nella lealtà. Abbiamo cercato di portare avanti il nostro programma. Per chi avrebbe dovuto esaltarla, la maglia delle Aquile non era però evidentemente una priorità. Non possiamo permettere a nessuno di mancare di rispetto alla storia e alla tradizione sportiva dei tifosi e della città, quindi abbiamo atteso fino a trovare il giusto accordo per concludere la vicenda“. E ora lo Spezia dovrà trovarsi un nuovo allenatore a pochi giorni dall’inizio della nuova stagione.