Fioretta Mari è ospite oggi a Mattino 5 per parlare proprio di angeli custodi e di esperienze di vita. Il suo discorso inizia un po’ alla larga sottolineando la cattiveria di Alessandro Cecchi Paone ma anche il fatto che il pubblico sia il “nostro pane quotidiano”, bisogna sempre salutare il pubblico “Panicucci senza il pubblico non siamo niente”. La conduttrice liquida tutti dicendosi d’accordo ma pronta ad arrivare al sodo ed è così che l’attrice inizia il suo racconto dicendo di non voler imporre niente a nessuno ma di essere sicura di avere un angelo custode e che sia la madre: “Mi manca davvero tanto, la sento presente però grazie alle farfalle“. Il racconto dell’attrice poi continua svelando non solo che la madre è sempre presente quando ha bisogno ma che al suo fianco c’è un altro angelo custode molto importante ovvero Sant’Antonio. A riprova di questo racconta di un recente incidente in cui avrebbe potuto perdere la vita.
IL RACCONTO DI FIORETTA MARI SUI SUOI ANGELI CUSTODI
Fioretta Mari a Mattino5 rivela: “Il mio angelo è mia mamma non a parole. Mia madre si chiamava Francì, ogni tanto quando dico mamma non ce la faccio, dove sei, spunta sull’autostrada il suo nome o una signora si presenta con il suo stesso nome. Mia mamma era un soprano e la sua opera preferita è la Butterfly e io continuo a vedere farfalle, sono sicura che sia lei. Ma ho un altro angelo custode è Sant’Antonio con cui ho un rapporto particolare“. Il racconto si sposta poi anche su Paolo Brosio ed è in quel momento che Fioretta Mari conferma di aver avuto un incidente qualche giorno fa e di essere in collegamento ma con tre costole rotte: “La mia amica si è messa alla guida della mia auto e per un colpo di sonno siamo andate a sbattere, siamo vive per miracolo. Nella mia auto c’è Sant’Antonio, lui mi ha salvato”.