Fioretta Mari è intervenuta in qualità di ospite ai microfoni di “Oggi è un altro giorno”, trasmissione di Rai Uno condotta da Serena Bortone e andata in onda nel pomeriggio di oggi, lunedì 4 aprile 2022. La 79enne, per anni docente di dizione e recitazione degli allievi del programma televisivo “Amici” di Maria De Filippi, ha esordito dicendo: “Non sono capace di portare rancore, perché si vive troppo poco per perdere tempo ad avere rancore. È molto più bello essere felici, volere bene, essere amati. Io non sono ricca, non ho una lira, ma sono ricca di stima da parte dei miei giovani”.



Successivamente, Fioretta Mari ha ricordato che la dizione italiana nasce in Sicilia alla corte di Federico II e di avere iniziato a recitare a tre anni: “Non mi ricordo se mi divertivo, ma con la mia mamma in scena mi è scappata la pipì. Mi sono fermata e ho detto davanti a tutti che dovevo andare in bagno”.



FIORETTA MARI: “STUPRATA DA BAMBINA”

Nel prosieguo della chiacchierata con Serena Bortone, Fioretta Mari ha detto: “Sono vissuta in un baule, non ho avuto modo di scegliere. Mi sono trovata dentro una grande famiglia d’attori, incluso il mio grande papà. Io, poi, sono una melomane: bisogna amarla l’opera, perché è il nostro valore”.

Poi, un grave episodio vissuto da Fioretta Mari: “A Collodi, i miei genitori mi portavano sulle giostre. Avevo nove anni e mezzo. Salii sul trenino con il guidatore e a metà percorso il signore mi portò su un lettino pieno di soldi: lui si spogliò, mi ha sbattuto sul letto e non ho reagito. Una mancata reazione che non mi so spiegare. Poi, è arrivato un bambino che l’ha fatto scappare. Ha avuto però il tempo di storcermi un capezzolo e mi ha riempito di una cosa che è meglio non dire. Intanto i miei sono arrivati e hanno capito cosa fosse successo: io per tre giorni non riuscii a parlare. Il punto è che questa persona era affetta da sifilide, fortunatamente non l’avevo contratta”.