Chi sono Florinda e Giuseppe, i genitori di Aurora Ruffino
Aurora Ruffino è uno dei volti più amati della tv italiana. Protagonista di tantissime serie tv, ha cominciato la sua carriera da giovanissima, dopo aver studiato recitazione e danza alla Gipsy Musical Academy di Torino. Ma cosa sappiamo sulla vita privata e sui genitori della talentuosa attrice? Quarta di sei figli, Aurora è cresciuta a Druento, un paese vicino Torino. All’età di 5 anni la sua vita è cambiata radicalmente in seguito alla perdita della madre Fiorinda. La donna è deceduta nel dare alla luce il sesto figlio. Fiorinda subì infatti un taglio cesareo durante il quale andò in coma: morì dopo 21 giorni.
Poco tempo dopo, suo padre Giuseppe si è unito nuovamente in matrimonio ad un’altra donna: un rapporto cercato per la necessità di avere un aiuto nella gestione dei sei figli. La vita di Aurora e dei suoi fratelli è stata nuovamente sconvolta, non solamente dal nuovo matrimonio ma anche da alcuni guai legali del padre. In seguito ad un’analisi del contesto familiare ad opera di assistenti sociali, a causa di un’accusa di violenza su minore, l’uomo è stato condannato a 9 anni di carcere. Revocata la patria potestà dei figli, Aurora è stata cresciuta, insieme ai cinque fratelli, dai nonni e dalla zia materni. Giuseppe si è sempre proclamato innocente e nel corso della sua detenzione ha beneficiato di sconti di pena per buona condotta.
Aurora Ruffino, la storia del papà Giuseppe
In un’intervista a “Dipiù”, Giuseppe Ruffino ha rivelato di provare un forte senso di mancanza verso i suoi figli, che vorrebbe riabbracciare: “Quando ho visto mia figlia recitare in ‘Braccialetti rossi’, sono scoppiato a piangere. Non è stato un caso. Mi succede sempre; ogni volta che la vedo al cinema oppure in televisione, verso un mare di lacrime. Aurora mi manca, mi manca da morire, così come mi mancano gli altri miei figli, i suoi cinque fratelli. Li vorrei vedere, solo una volta, per raccontare a tutti loro la mia verità sui motivi che, oltre vent’anni fa, ci hanno allontanato”.
Sull’accusa che lo portò in carcere, il padre di Aurora Ruffino ha raccontato di essere innocente. Secondo l’uomo, non c’è stata nessuna violenza: “Inutile girarci intorno: persi la patria potestà perché fui condannato a nove anni di carcere. Feci prima sei mesi agli arresti domiciliari, poi altri due anni e mezza in carcere, a Biella. Alla fine del terzo anno uscì per i benefici di legge connessi alla buona condotta… La mia disavventura quando mia suocera scoprì che nel videoregistratore di casa tenevo un filmino di spogliarelli…. Mi ritennero colpevole di violenza su minore. Io in tribunale mi proclamai subito innocente, ma non bastò. Per carità, nella vita ho fatto degli errori ma nulla che avesse a che fare con l’infamante accusa che mi fu mossa e che mi fece finire in galera”. L’uomo ha poi raccontato di aver sentito Aurora tramite Facebook: la ragazza avrebbe utilizzato parole molto forti nei suoi confronti.