Tragedia nella notte vicino a Firenze, precisamente a Sovigliana, frazione di Vinci: una 19enne è morta all’interno della nota discoteca “Jaiss” in quella che doveva essere una festa per la riapertura dello storico locale “cult” negli anni Ottanta-Novanta. Una ragazza di Livorno si è sentita male mentre a tutto volume la musica techno e dance imperversava all’interno del locale: immediata la chiamata al 112 (attorno alle 4.15) ma purtroppo da quel malore la ragazza non si è più ripresa. Neanche il tempo di arrivare in ospedale e la povera 19enne già era morta: era andata in quel locale per una consueta notte di sballo e divertimento del sabato sera ma ancora non si è riusciti capire cosa possa essere successo per condurla alla morte in così pochi minuti dopo aver accusato il malore. Secondo una primissima stima stilata dagli inquirenti, l’ipotesi è che la ragazza possa aver assunto un mix eccessivo di alcol e droghe che avrebbero portato al tracollo così immediato.



TRAGEDIA ALLA RIAPERTURA DEL JAISS: IPOTESI ABUSO ALCOL-DROGHE

Doveva essere una festa con il locale notturno adibito a evento per la riapertura di quel “Jaiss” per anni frequentatissimo dai giovani del sabato sera: ma la tragedia era dietro l’angolo quasi come una maledizione per una discoteca un tempo punto di riferimento per la musica techno a livello italiano. Il dramma di Firenze è ora sotto il vaglio degli inquirenti che ovviamente hanno posto il sequestro del locale immediato, con indagini della Procura, dei Carabinieri e anche dell’Ispettorato del lavoro. Al momento le ipotesi sono tante ma le certezze molte poche, con l’autopsia sul corpo della 19enne che certamente darà un quadro più completo alla tragedia; questa mattina dopo la morte della ragazza, sul posto sono arrivati anche i genitori ma la madre si è sentita subito male ed il 118 è stato costretto a trasportare in ospedale la signora sotto choc e comprensibilmente distrutta dalla notizia.

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