Matteo Salvini è intervenuto nel pomeriggio di oggi, mercoledì 9 giugno 2021, sull’argomento tasse, che rappresentano sempre una questione non troppo cara agli italiani, per ricorrere a un eufemismo. Il leader della Lega ha diramato una nota, ripresa da tutte le principali agenzie di stampa nazionali, nella quale afferma di aderire volentieri all’appello dell’istituto Mercatus, che mediante “l’ottimo Daniele Capezzone ha chiesto anche a me di sottoscrivere un patto liberale: non voterò provvedimenti o norme che comportino aumenti di tasse”.
Il mancato incremento delle aliquote, del resto – ricorda Salvini – è anche una promessa della Lega, condizione necessaria per il sostegno al Governo Draghi. Il numero uno del partito del Carroccio si è detto felice di sottolineare che proprio il presidente del Consiglio ha dichiarato pubblicamente che questo non è il momento di chiedere soldi, bensì di darli. “Si tratta di una risposta chiara, soprattutto a chi pensa che l’Italia debba meritare la patrimoniale”, ha chiosato Salvini con una frecciatina a chi sostiene con forza la necessità di introdurre una nuova imposta.
MATTEO SALVINI DICE NO A NUOVE TASSE, CAPEZZONE: “LO RINGRAZIO MOLTISSIMO”
Matteo Salvini ha quindi detto sì all’appello antitasse di Mercatus e no all’introduzione di nuovi tributi o a un incremento di quelli già esistenti. La mossa di Mercatus, come si legge in un comunicato stampa diffuso in queste ore, è indirizzata in particolare ai parlamentari in carica e ai candidati di qualsiasi elezione. L’Adnkronos riporta le parole di Daniele Capezzone dopo avere incassato il benestare di Salvini: “Lo ringrazio moltissimo per questa scelta e auspico che tanti lo imitino. Mercatus naturalmente incoraggia un ulteriore impegno a promuovere a livello nazionale consistenti riduzioni di imposizione fiscale e tributaria e a tendere a livello regionale e locale all’azzeramento nel tempo delle imposizioni addizionali”. Mercatus è un istituto di cultura, ricerca e formazione, promosso appunto da Capezzone, congiuntamente a Barbara Boschetti (docente di Diritto amministrativo presso l’Università Cattolica di Milano), Lorenzo Montanari (vicepresidente per gli International Affairs di Americans for Tax Reform) e Federico Punzi (direttore di Atlantico).