Un passeggero chiede al tassista di usare il tassametro, ma anziché arrivare a destinazione è finito in ospedale. Il tassista lo ha colpito con un pugno, rompendogli il naso. La vittima dell’aggressione è un italiano che era sbarcato a Roma da Madrid. Il passeggero si era rivolto al tassista, in regolare servizio presso l’aeroporto di Fiumicino, per ottenere l’applicazione del tassametro per la corsa dallo scalo alla Capitale. Il tassista però ha reagito male: lo ha colpito con un violento pugno in pieno volto, provocando al malcapitato la frattura del setto nasale. La violenta scena è avvenuta di fronte all’indifferenza totale degli altri tassisti e degli addetti volontari del taxi service che si occupano di assistere quei passeggeri che richiedono il servizio di trasporto, e così per quanto riguarda le altre persone in transito. Lo riporta Repubblica, spiegando che la scena è stata però ripresa dalle telecamere posizionate nell’area esterna arrivi al Terminal 3. E infatti la Polizia di Stato di Fiumicino ha individuato il tassista, accusato di lesioni per futili motivi.
FIUMICINO, TASSISTA DÀ PUGNO IN FACCIA A PASSEGGERO
Nelle immagini si vede l’uomo che si rivolge al tassista, il quale fin da subito sembra molto irritato, al punto tale da rifiutare il carico dei bagagli a bordo del taxi. E più volte respinge uno dei bagagli. Mentre è in corso la discussione tra i due, un assistente del servizio taxi con un fratino giallo addosso fa salire a bordo della stessa vettura un altro cliente, mentre il tassista risale a bordo dell’auto. Il primo passeggero bussa più volte sul vetro posteriore del taxi per chiedere spiegazioni. Il tassista infuriato, scende e va incontro al viaggiatore colpendolo con un pugno. L’uomo cade all’indietro, mentre il tassista riparte alla guida dell’auto con l’altro cliente a bordo. Pochi minuti dopo la vittima dell’aggressione è stata assistita e medicata nel vicino Pronto soccorso aeroportuale e poi trasferito all’ospedale Cto di Roma, dove gli è stata diagnosticata la frattura del setto nasale, giudicata guaribile in 30 giorni. Il Campidoglio attende ora gli sviluppi delle indagini: come riportato da Repubblica, potrebbe far scattare la procedura di ritiro della licenza al tassista.