Anche oggi tanti i flash mob dai balconi di Italia. Il 19 marzo si torna a cantare in vari luoghi del paese e in uno di questi c’è anche un particolare omaggio da fare. Il 19 marzo, oltre ad essere la festa del papà, è il compleanno di Pino Daniele. A Napoli si è perciò pensato ad un omaggio al noto cantante partenopeo scomparso prematuramente: un flash mob dai balconi che sostituirà l’evento che era invece in progetto il memorial rimandato a data da destinarsi. Oggi, alle 21, il Palapartenope darà il via al flashmob facendo partire la selezione musicale dedicata a Pino Daniele e tutta Italia è invitata a partecipare, condividendo video, foto sui social con tanto di hashtag #Jestovicinoate. (Aggiornamento di Anna Montesano)
I FLASH MOB DI OGGI 19 MARZO
Appuntamento alle 18.00? Sì, sul balcone di casa. Quella che un tempo era l’ora giusta per l’aperitivo o per alcuni della tisana, da un po’ di tutto è l’ora del flash mob che unisce l’Italia da Nord al Sud in questo periodo di quarantena forzata. Presto su di lui potrebbe abbattersi la scure di un prolungamento delle restrizioni a cominciare dalla chiusura della scuola, ma sembra proprio che nessuno voglia rinunciare all’appuntamento giornaliero che ci unisce tutti e permette ai vicini di salutarsi e scambiare qualche parola da balcone a balcone con la musica in sottofondo. L’appuntamento oggi, in questa speciale giornata dedicata alla Festa del papà, centinaia di persone si ritroveranno alle 18.00 per cantare “Ma che ce frega” di Lando Fiorini, un mix perfetto tra vip e comuni mortali che, però, oggi ha trovato un vero e proprio stop.
BEPPE FIORELLO DICE NO AL FLASH MOB
A dire no all’ennesimo flash mob è stato l’attore Beppe Fiorello, fratello di Rosario, che sui social ha condiviso la straziante foto dei camion che portano fuori da Bergamo le salme delle vittime del Coronavirus scrivendo: “Camion militari per portare le bare dei morti e ancora si canta sui balconi, si fanno battutone spiritose su questa tragedia epocale, si fanno Happening sui social, Dobbiamo fare tre giorni di lutto nazionale, rispetto per i morti e le loro famiglie, social si ma senza fare festa”. Secondo l’attore sarà meglio rinunciare all’appuntamento giornaliero regalando alle vittime tre giorni di lutto nazionale e di silenzio. Sarà accontentato? I commenti social non sembrano darle ragione, il resto lo scopriremo oggi pomeriggio alle 18.00.