«È troppo presto», così il Premier Conte – arrivando a Bruxelles per il Consiglio europeo “informale” dopo i risultati delle Europee – ha commentato la notizia del giorno lanciata dal suo vice Salvini sulla Flat Tax. «Non abbiamo ancora iniziato a discutere di manovra economica e di riforma fiscale. Fatemi riprendere dopo la competizione le fila del dialogo con gli esponenti delle forze di maggioranza e inizieremo ad analizzare i dossier», ha spiegato il Presidente del Consiglio ai cronisti assiepati a Bruxelles. Rispondendo poi ad altre domande, Conte ha smentito le indiscrezioni che lo davano come “commissariato” dalla Lega dopo i risultati delle Europee: «Salvini ha sempre fatto parte delle forze del mio governo. Perché dovrei sentirmi commissariato. Adesso dobbiamo lavorare: c’è l’azione di governo che ci aspetta. Abbiamo in cantiere tantissime iniziative e dobbiamo rilanciare l’azione di governo». (agg. di Niccolò Magnani)
SALVINI “PRONTO PIANO DA 30 MILIARDI DI EURO”
Flat tax, Matteo Salvini detta l’agenda del Governo dopo il boom alle elezioni europee 2019. La Lega mette l’acceleratore e punta sulla tassazione, con il ministro dell’Interno che ha precisato nel corso di una consueta diretta Facebook: «E’ pronto un piano di 30 miliardi di euro, proposta documentata centesimo per centesimo che siamo pronti a portare in Consiglio dei ministri e in Parlamento studiata dagli economisti del Carroccio per la riduzione fiscale, la tassa piatta sui redditi delle imprese e delle famiglie almeno fino a 50mila euro». Il vice premier ha poi aggiunto: «Se tra un anno saremo stati bravi, il debito sarà sceso e il Pil sarà salito». Lo stesso Salvini aveva sottolineato subito dopo il voto delle europee: «Abbiamo più forza per mettere in campo alcune cose tra cui le infrastrutture e la flat tax, ma non sono all’ordine del giorno il ruolo da premier e le poltrone».
FLAT TAX, LE PAROLE DI DI MAIO E L’ASSIST DI CONFINDUSTRIA
Intervenuto ieri in conferenza stampa per commentare la sconfitta del M5s alle elezioni europee, Luigi Di Maio ha evidenziato a proposito della tassa piatta, provvedimento cardine della Lega: «Il tavolo per fare il salario minimo e la flat tax facciamolo, prima ci mettiamo al lavoro, meglio è. Il vertice si doveva fare un mese fa: il ministro dell’Economia Giovanni Tria ha detto che ci sono i soldi per fare la flat tax. Facciamola, io ci sono». E Matteo Salvini può fare affidamento anche all’apertura di Confindustria, ecco le parole del presidente Vincenzo Boccia riportate dai colleghi di Libero: «Le infrastrutture sono sicuramente una strada importante, flat tax va approfondita. Da tempo, chiediamo una tassazione più leggera sui fattori di produzione. Le infrastrutture per noi sono un’idea di società che include e non esclude e collegano territori al centro e sono elementi di inclusione della società italiana».