Flavia Natalini, Miss Lazio 2019 che ha partecipato all’ultima edizione di Miss Italia, vinto da Carolina Stramare, ha vinto una battagla molto più importante, quella contro la bulimia. Ai microfoni di Storie Italiane, in una conversazione intima e toccante con Eleonora Daniele, Flavia racconta che la sua battaglia contro la bulimia è cominciata dopo la morte della nonna. Per sentirsi meglio, ha cominciato a mangiare avendo un senso di serenità ogni volta che il cibo le faceva compagnia. Flavia è così entrata in un tunnel in cui vomitava almeno cinque volte al giorno ed era sempre più triste al punto da non ucire più di casa. La svolta è arrivata quando Flavia ha capito di dover cominciare a volersi bene davvero. “Ho intrapreso tanti percorsi ma non mi hanno mai aiutato veramente. Ho sempre pensato che fosse una cosa che doveva venire da dentro e che mi spingeva a dire basta”, racconta Flavia con un pizzico di emozione.



FLAVIA NATALINI: “LA MANCANZA D’AFFETTO DI MIO PADRE…”

Ogni giorno, Flavia Natalini diceva a se stessa di smettere di mangiare e vomitare, ma ogni volta, una voce la spingeva a correre in bagno dopo aver mangiato. “Tante persone hanno cercato di aiutarmi, ma era impossibile. Doveva venire tutto da me” – dice la Natalini che, oggi, ha vinto la sua battaglia più grande raccontando la sua storia pubblicamente per aiutare tutte quelle ragazze che, oggi, stanno soffrendo come ha sofferto lei – “ho visto mia mamma piangere. Durante i primi anni che sono stati quelli più tragici, ho chiesto più volte aiuto. Questa cosa mi stava uccidendo”. “Quei vuoti che avevo dentro li ho sentiti per la mancanza d’affetto da parte di mio papà che c’è sempre stato, so che mi vuole bene ma non è mai riuscito a tirarlo fuori e questa cosa mi ha distrutto. Sono sempre stata io a cercare di andargli ibncontro, a cercare d’instaurare un rapporto nonostante fossi io la figlia”, spiega Flavia che svela che, ancora oggi, il rapporto non è cambiato – “so che mi vuole bene, che c’è sempre, ma non come avrei voluto. Ho dentro di me l’immagine di quando eravamo a Berlino e ad un suo ti voglio bene io sono scoppiata a piangere”, conclude Flavia che si augura di riuscire a trovare la chiave per un nuovo inizio.

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