Giuseppe Conte esulta per lo stop alla procedura di infrazione dell’Ue contro l’Italia, ritenendolo un ottimo risultato del governo M5s-Lega, ma Flavio Briatore lo attacca. Il noto imprenditore lo ha criticato su Instagram per la questione delle nomine Ue. «L’asse Franco Tedesco è stato spezzato dal nostro primo ministro, come aveva promesso», ha scritto aggiungendo faccine sorridenti per far intendere che la sua frase è ovviamente ironica. E poi incalza: «Peccato che c’è una francese alla BCE e una tedesca alla commissione europea!!! Questa è la dimostrazione che in Europa contiamo come il fante di picche». Il premier si era messo di traverso di fronte all’eventualità di un asse franco-tedesco pronto a spartirsi le poltrone principali, ma non ci è riuscito visto che è stata scelta la tedesca Ursula von der Leyen alla guida della Commissione Ue, mentre la francese Christine Lagarde passa alla presidenza della BCE.



FLAVIO BRIATORE CONTRO GIUSEPPE CONTE PER NOMINE UE

Il cambiamento auspicato dal premier Conte non si è avverato anzi l’asse franco-tedesco dopo queste nomine sembra essersi rinvigorito. Il presidente del Consiglio, incalzato proprio su questo aspetto, ha dichiarato nelle ultime ore: «Non ne ho mai fatto un problema di nazionalità perché sennò sarei stato perdente, anche perché l’Italia prima aveva presidente del Parlamento, della Bce e Alto rappresentante». Di questo avviso è anche Dario Galli, viceministro allo Sviluppo economico. «La Commissione europea va alla Germania che è la prima economia d’Europa, la Banca Centrale Europea alla Francia che è la seconda economia d’Europa, il Parlamento all’Italia che è la terza economia d’Europa». Gli esponenti della maggioranza ritengono che sostanzialmente non sia cambiato nulla, ma non è proprio questo il problema? La Lega che aveva costruito la sua campagna elettorale promettendo di voler cambiare l’Unione europea assiste invece alla vittoria degli anti-sovranisti.



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