Flavio Insinna e la scomparsa del padre Salvatore: “Ha cercato di fare di me…”
Flavio Insinna sarà ospite del programma Oggi è un altro giorno condotto da Serena Bortone. Il popolare conduttore aveva un legame molto stretto con il padre Salvatore venuto a mancare qualche anno fa. Dopo la sua scomparsa, Flavio ha vissuto un momento di difficoltà e ha conosciuto la depressione. Si è sentito vuoto dopo la perdita dell’amato genitore tanto che gli ha dedicato anche un libro per tenere vivo il suo ricordo. In un’intervista all’Avvenire, Flavio Insinna aveva rivelato: “Non ha importanza l’età, mio padre aveva 83 anni, per calcolare l’amore e il vuoto che uno lascia. Lui ha cercato di fare di me una persona e un cittadino onesto. Mi manca la terra sotto i piedi, ma mi è rimasto il cielo sulla testa, che è mia mamma. Ora il mio compito è quello di starle vicino, di convincerla che ci sia ancora un motivo per vivere”.
Il padre di Flavio Insinna era medico. Quando Flavio confessò di voler fare il dj, Salvatore non accettò questa sua scelta, infatti si ritirò nel suo studio a piangere e disse alla moglie che aveva un figlio “cassettaro”, soprannome che in dialetto romano è legato ai ladri. Questa sua reazione addolorò molto il conduttore. In un’intervista nel salotto di Vieni da me, Flavio Insinna ha raccontato alcuni dettagli della sua vita privata. Il famoso conduttore ha rivelato in particolare di aver sofferto di depressione. Un periodo delicatissimo che ha superato proprio grazie al padre: “Mi ha salvato papà da medico. Ad un certo punto si è impuntato e mi ha fatto curare perché non ci si deve vergognare. Mio padre, poi, che era di marmo, ha aspettato e poi ad un certo punto ha fatto uscire il medico e ha detto si fa così”, ha dichiarato Insinna.
Flavio Insinna salvo dalla depressione: “La fede mi ha aiutato…”
La scomparsa del padre Salvatore è stato un duro colpo per Flavio Insinna. Il popolare conduttore in un’intervista a Tv Sorrisi e Canzoni aveva svelato il suo stato d’animo senza fare mistero di quello che stava provando. Flavio Insinna si era rinchiuso a casa riducendo le occasioni di lavoro: “Da quando ho perso mio padre non ho la testa né la voglia di far ridere e di fare il mio mestiere, ho ridotto tutte le occasioni di distrazione e non esco quasi mai di casa”, aveva dichiarato. Una situazione molto delicata per Flavio Insinna dalla quale il conduttore ne è venuto fuori grazie all’aiuto di Dio. Il popolare conduttore è stato sempre molto religioso e questo lo ha aiutato nell’uscire dal tunnel della depressione: “Quando mio padre è morto sono rimasto settimane sdraiato per terra a guardare il soffitto, ero scarmigliato e ingrassato. Il dolore resta, ma la fede mi ha aiutato”, ha spiegato. Flavio ha attraversato un periodo molto buio già prima della morte del padre, arrivando a vivere anche la depressione.
Proprio in quella circostanza è stato papà Salvatore ad aiutare il figlio ad uscire da una situazione difficile. “Sono stato depresso, mio padre mi ha fatto curare e un po’ ne sono uscito e un po’ no. C’è chi dice che se hai il graffio nell’anima o fai lo psicanalista o fai l’attore. Io oggi mi voglio sicuramente più bene e ho imparato a sorridere sempre anche senza un motivo vero per essere felice”, le sue parole ai microfoni di Daria Bignardi a ‘Le Invasioni barbariche” di qualche tempo fa.