Flightplan – Mistero in volo, diretto da Robert Schwentke

Giovedì 13 luglio, andrà in onda, in prima serata su Rete 4, alle ore 21,20, il thriller del 2005 Flightplan – Mistero in volo. Il film è diretto dal regista Robert Schwentke, celebre per aver curato le riprese di Un amore all’improvviso con Eric Bana e Rachel McAdams e i sequel di The Divergent, intitolati The Divergent Series: Insurgent e The Divergent Series: Allegiant.



La protagonista, Kyle Pratt, è interpretata dall’attrice statunitense Jodie Foster: tra i suoi lavori più celebri il personaggio di Clarice Starling, nell’horror Il silenzio degli innocenti, e la sua partecipazione al film Carnage di Roman Polański. Al suo fianco, nei panni del poliziotto di bordo Gene Carson, l’attore Peter Sarsgaard celebre per avere partecipato al lungometraggio di successo Rendition – Detenzione illegale, con altri nomi famosi del mondo cinematografico come Meryl Streep, Alan Arkin, Reese Witherspoon e Jake Gyllenhaal.



Il capitano dell’aereo è invece interpretato da Sean Bean, attore britannico che nella sua lunga carriera ha partecipato a numerosi film e serie televisive di successo come Il Signore degli Anelli, in cui era il cavaliere Boromir, o Il Trono di Spade, con il personaggio di Eddard Stark.

La trama del film Flightplan – Mistero in volo, una bambina scomparsa

La storia del film Flightplan – Mistero in volo ruota attorno alle vicende della giovane Kyle Pratt (Jodie Foster) che, dopo la morte del marito, decide di volare da Berlino a New York con sua figlia, per riportare la salma del defunto nei suoi luoghi di origine.
Durante il viaggio si addormenta e al suo risveglio l’attende una terribile sorpresa: sua figlia Julia è scomparsa.



Inizia così a cercarla disperatamente, ma nessuno l’ha vista e non è stata neanche segnata tra i passeggeri a bordo anzi, secondo i documenti ufficiali, la bambina sarebbe morta insieme al padre.
All’inizio il capitano dell’aereo cerca di assecondare la donna ma, visto il clima sempre più teso, decide di farla tornare al suo posto sotto l’occhio vigile del poliziotto di bordo Gene Carson.

Kylie inizia a sentirsi confusa, viene anche avvicinata da una psicologa che tenta di farle accettare la perdita della figlia, ma quando la protagonista scopre un dettaglio che sottolinea in modo inequivocabile che la piccola Julia è salita a bordo, riprende le sue ricerche.
A causa della situazione che si è creata, il comandante è costretto ad atterrare in un aeroporto di passaggio, nel malcontento generale dei passeggeri…