La Florida, uno degli stati più conservatori degli Stati Uniti, ha rivisto ed aggiornato la legge contro le lezioni sulle teorie gender e sull’identità sessuale. Soprannominata sul territorio americano “Don’t Say Gay” (ovvero “Non dire gay”), la legislazione è stata proposta originariamente lo scorso anno, e da marzo del 2022 è entrata ufficialmente in vigore. Prevede il divieto categorico di tenere, in orario scolastico negli istituti statali della Florida, lezioni sul gender e sull’identità sessuale a tutti gli studenti, specialmente se minorenni, prevedendo anche pene asprissime per i contravventori.



La legge della Florida contro le lezioni sul gender

Insomma, la legge della Florida contro le lezioni sul gender e sull’identità sessuale ha ricevuto un ulteriore inasprimento dopo una discussione che si è tenuta ieri. Nell’ultimo anno, infatti, la legge in vigore prevedeva il divieto di tenere lezioni su quelle due tematiche a tutti gli studenti statali dalla scuola materna fino alla terza elementare (ad 11 anni di età). Sulla regolamentazione si erano raccolte aspre e pesanti critiche, anche da parte di Walt Disney Co che si era visto revocato alcuni poteri speciali di cui godeva sul territorio americano.



Secondo la nuova revisione della legge contro le lezioni sul gender e l’identità sessuale in Florida, il divieto è stato esteso a tutti i bambini e ragazzi di età compresa tra i 4 e i 12 anni. L’unica eccezione prevista è il caso in cui tali argomenti non debbano essere trattati all’interno di altri argomenti, previsti espressamente dagli standard dello stato americano, o che avvengano all’interno di un corso specifico sull’educazione sessuale. In quest’ultimo caso, però, è prevista anche la possibilità di non far frequentare il corso ad un bambino, su richiesta dei genitori. Inoltre, per i professori della Florida che contravverranno al divieto di tenere lezioni sul gender e l’identità sessuale sono previste anche nuove sanzioni, che possono anche arrivare all’allontanamento dalla professione.

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