Scuole aperte per non richiudere: questo l’obiettivo che s’è dato il governo. Tutto pronto per l’avvio del nuovo anno e Barbara Floridia non ha dubbi, il lavoro fatto è stato importantissimo e vigoroso: «Quest’anno abbiamo anche la novità del vaccino: oltre il 92% del personale è vaccinato e oltre il 60% dei ragazzi ha già avuto la prima dose. Questo ci dà importanti garanzie rispetto al ritorno in presenza. Il benessere psicofisico dei giovani è stato messo a dura prova dalla Dad, quindi noi dobbiamo riportarli in presenza. E le misure attuate ci danno garanzia di limitare la Dad solo nei casi in cui si realizzano contagi».



Intervenuta ai microfoni dell’agenzia Dire, Barbara Floridia ha spiegato che non è ancora giunto il momento per togliere le mascherine in classe, anche tra studenti vaccinati. Per la sottosegretaria è necessaria una norma che possa disciplinare le modalità, considerando che gli studenti non hanno l’obbligo di green pass: «Stiamo lavorando con il Garante della privacy e il ministero della Salute per valutare come e quando poter applicare questo auspicio».



Floridia: “Software per gestire flussi casa-scuola”

Ma non è tutto. Il ministero dell’Istruzione ha messo a punto un nuovo progetto per migliorare il ritorno a scuola. Intervenuta oggi a Morning News, Barbara Floridia ha spiegato di aver lavorato personalmente ad un progetto che metterà a disposizione di tutte le scuole italiane «un software in grado di supportare i mobility manager scolastici nella gestione dei flussi casa-scuola-casa». L’esponente pentastellata ha spiegato che grazie a questo strumento sarà possibile «disporre di un quadro chiaro e immediato dei flussi che interessano quel determinato istituto e suggerire percorsi di mobilità alternativa, che, oltre a mirare all’obiettivo della sostenibilità, potranno consentire insieme ad altre misure un minor carico in capo al trasporto pubblico locale».

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