Il focolaio di Coronavirus divampato al San Raffaele Pisana continua a destare grande preoccupazione, in quanto potrebbe estendersi ancora, sino a fare diventare Roma zona rossa: al momento, secondo gli ultimi dati numerici aggiornati, sono stati registrati 68 casi di positività legati alla struttura ospedaliera. Come documentato dalle telecamere de “La Vita in Diretta”, l’epidemia di Covid-19 sul posto si sta combattendo con un drive-in allestito per tamponi e test sierologici, che si possono fare unicamente rimanendo a bordo della propria automobile e in totale sicurezza. Ad oggi sono stati effettuati 1.168 tamponi, per un totale di 3.200 tra il drive-in e il San Raffaele. Nel frattempo, è in corso il secondo ciclo di tamponi, che sarà ripetuto ancora tra cinque giorni per essere sicuri che il virus non si diffonda. Giuseppe Quintavalle, commissario dell’Asl 3, ha svelato che si sta conducendo un “controllo a tappeto su tutte quelle persone che hanno frequentato in qualche modo la struttura. Sospetti sul paziente zero? Potrebbe essere un operatore sanitario (fisioterapista), il cui test era positivo il 2 maggio”. È possibile che siano stati commessi errori da parte del San Raffaele Pisana? “Se sì, vanno scoperti ed evidenziati, stiamo indagando. Ne approfitto per ricordare a tutti che il virus esiste ancora ed è molto facile la sua trasmissione, per cui serve prudenza”.



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