Il Foggia Calcio non ci sta: dopo il parere negativo del Collegio di garanzia, il club pugliese ha deciso di fare ricorso al Tar. Attesi aggiornamenti nel corso dei prossimi giorni sull’esito, con i tifosi che chiedono giustizia su questo risvolto inatteso della Serie B. La notizia del nuovo ricorso ha ridato speranza ai sostenitori dei rossoneri: «Brava SOCIETA’! Non attaccarsi al punto e/o punti, ma ad una decisione, presa arbitrariamente da persone interessate, di abolire i play out, decisione che ha scandalizzato tutte le persone oneste che seguono il Calcio in Italia, dal tifoso a grandi dirigenti. Mi chiedo perchè ci sia un silenzio stonato da parte dell’Associazione Calciatori e di Damiano Tommasi», «Finalmente abbiamo smesso di prendere schiaffi in silenzio», «I play out ci spettano di diritto e li dobbiamo disputare. E non ci dobbiamo far calpestare dai poteri forti del calcio italiano». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



FOGGIA CALCIO, RICORSO AL TAR

Il Coni ha respinto il ricorso del Foggia calcio sulla penalizzazione di 6 punti: confermata la retrocessione in Serie C del club rossonero, che però non ha intenzione di gettare la spugna. Come riportato dall’ufficio stampa della società pugliese, è in programma il ricorso al Tar: «In data odierna la Società Foggia Calcio ha dato mandato ai propri legali di ricorrere al TAR competente al fine di impugnare la delibera del Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Professionisti di B del 13 maggio u.s». Attesi dunque nuovi aggiornamenti sul playout, che al momento è stato annullato dopo il caso Palermo: originariamente Pietro Iemmello e compagni avrebbero dovuto sfidare la Salernitana di Menichini per giocarsi la permanenza nella serie cadetta. Non ci resta che aspettare, dunque: l’ultima parola sul futuro del Foggia è ancora da scrivere. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



FOGGIA CALCIO, RESPINTO RICORSO DAL CONI

Il Collegio di Garanzia del Coni non ha accolto il ricorso del Foggia Calcio in merito alla penalizzazione di sei punti subita nel corso della stagione di Serie B, di conseguenza, in virtù delle nuove vicende a seguito della retrocessione del Palermo, la compagine pugliese dovrà slittare nella terza serie. La decisione è giunta nelle scorse ore al termine della consultazione e a seguito di un’udienza a cui hanno partecipato anche i legali della Salernitana, intervento però dichiarato inammissibile come riferito dai colleghi di FoggiaToday.it. Figc e Procura Federale hanno quindi confermato le precedenti decisioni, emettendo una sentenza non appellabile, in attesa che si esprima il Collegio di Garanzia in merito all’annullamento dei playout deciso dal Consiglio Direttivo della Lega B, sentenza prevista per il prossimo 23 maggio, giovedì.



FOGGIA CALCIO, CONFERMATI I 6 PUNTI DI PENALIZZAZIONE

Questo il comunicato che certifica di fatto la retrocessone in C del Foggia: «Respinto il ricorso iscritto al R.G. ricorsi n. 29/2019, presentato, in data 5 aprile 2019, dalla società Club Foggia Calcio S.r.l. nei confronti della Procura Federale FIGC e della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) avverso la decisione della Corte Federale d’Appello FIGC nel giudizio di rinvio ex art. 62, comma 1, CGS, pubblicata, con relativa motivazione, in data 27 marzo 2019, a mezzo di C.U. n. 083/CFA, con la quale è stata rideterminata in 6 punti la sanzione della penalizzazione in classifica originariamente inflitta, a carico della società istante, dalla medesima CFA FIGC con decisione pubblicata a mezzo di C.U. n. 22/CFA del 22 agosto 2018…». Il collegio di Garanzia nelle scorse ore aveva rigettato anche il ricorso presentato dal Palermo contro la Federcalcio, con i siciliani che avevano chiesto il blocco dei playout almeno fino alla sentenza di secondo grado. Al momento le squadre retrocesse in C restano Palermo, Foggia, Carpi e Padova. Ai playoff, invece, il Perugia, che ha preso il posto dei rosanero come ottava in classifica.