Dopo il caso degli insulti omofobi (che peraltro aveva rivolto a sé stesso in un momento di nervosismo) Fabio Fognini ha voluto distinguersi con un gesto di solidarietà verso la comunità LGBT. Durante il torneo ATP di Toronto, nella vittoriosa sfida contro il tedesco Struff, il tedesco italiano ha giocato indossando fascia e polsini arcobaleno. Un modo per stemperare le polemiche, Fognini nel match ha ottenuto una vittoria in rimonta, eliminando il tedesco dopo aver perso il primo set. Le frasi incriminate erano state pronunciate da Fognini durante il match a Tokyo 2020 contro il russo Medvedev: sulla ribalta Olimpica a Fognini era scappato un “sei un fr…” rivolto verso se stesso per un errore commesso nel tentativo di chiudere due palle break che aveva avuto a disposizione. Mancata la prima chance Fognini si era abbandonato al nervosismo autoinsultandosi con gli insulti omofobi di cui sopra che avevano portato un’attenzione mediatica decisamente negativa attorno al tennista azzurro.
FOGNINI, LA POLEMICA CON LA COMUNITA’ LGBT
Quando il video in cui proferiva gli insulti omofobi aveva fatto ormai il giro del mondo, Fognini si è prodotto in un post di scuse rivolto proprio alla comunità LGBT, in cui aveva spiegato come mai si era lasciato andare alla rabbia: “Il caldo dà alla testa! Nel match di oggi ho usato un’espressione davvero stupida verso me stesso. Ovviamente non volevo offendere la sensibilità di nessuno. Amo la comunità LGBT e mi scuso per la sciocchezza che mi è uscita. Ora vado in branda perché a Tokyo è notte, vi abbraccio”. Fognini in realtà non è nuovo a momenti di grande nervosismo in campo, ma sicuramente le scuse erano servite a stemperare le polemiche. Le quali sono state ora messe definitivamente nel cassetto con un gesto di sensibilizzazione semplice ma molto apprezzato, con fascia e polsini arcobaleno a rimarcare la vicinanza del tennista italiano al movimento contro la discriminazione LGBT, causa verso la quale Fognini ha affermato di essere sempre stato ricettivo e attento.