Diretta film Folle d’amore Alda Merini: il commento di oggi 14 marzo 2024
Sta giungendo al termine la fiction di Rai1 Folle d’amore Alda Merini che ripercorre la vita della grande poetessa. Alda è già una donna di oltre cinquant’anni che ha vissuto per più di dieci anni in un manicomio e poco dopo le sue dimissioni è rimasta vedova perché il marito Ettore Carniti è morto d’infarto. Ha quattro figlie, Emanuela, Flavia, Barbara e Simona che non ha cresciuto ma che le voglio bene e l’hanno perdonata. Dal punto di vista è una poetessa e scrittrice affermata e conosce un altro poeta, che è anche un medico, Michele Pierri che è più anziano di lei di trent’anni.
Alda Merini ha un’altra crisi e viene ricoverata, questa volta in ospedale. Passano un paio d’anni e Michele Pierri, che nel frattempo ha sposato, muore a quasi novant’anni. C’è un ulteriore sbalzo temporale ed Alda Merini ha ormai 78 anni, un tumore alle ossa e muore il 1º novembre 2009 nell’ospedale San Paolo di Milano. Il film si conclude con la vera Alda Merini che recita una delle sue poesie più note, Lirica Antica. I social sul biopic di Alda Merini si sono divisi, in molti hanno elogiato la bravura di Laura Montante e Rosa Diletti Rossi. (Agg. di Liliana Morreale)
La grande scrittrice esce dal manicomio ed il marito muore
Folle d’amore Alda Merini, film in prima serata su Rai1 continua con l’incontro in manicomio di Alda Merini (Rosa Diletti Rossi) con lo psichiatra Enzo Gabrici. Quest’ultimo oltre a regalare una macchina di scrivere per permetterle di scrivere le sue poesie, vieta alle infermiere di sottoporla ad elettrochoc e cambia la terapia farmacologica. Si ritorna negli ultimi anni di vita di Alda Merini (Laura Morante). La poetessa rivela ad Arnoldo che il marito Ettore aveva affidato le quattro figlie ad altre famiglie perché impossibilitato a mantenerle.
E proprio a proposito della quarta ed ultima figlia Simona l’ha partorita in manicomio. “I manicomi li hanno inventati per farci abituare a morire. Quando sono uscita avevo 48 anni ma ne dimostravo parecchi di più, ero sciupata e invecchiata” confesserà Alda Merini. E poi ancora aggiungerà: “Quando penso alle mie figlie mi chiedo, ma come hanno fatto a crescere senza la mamma? Per loro è stato meglio così e per fortuna non mi hanno mai rimproverata.” E nonostante tutto, non ha mai perdonato il marito Ettore Carniti morto poco tempo dopo. (Agg. di Liliana Morreale)
Alda è in manicomio tra elettrochoc e pesanti cure farmacologiche
Sta andando in onda il film Folle d’amore Alda Merini, e la vita della poetessa cambia drasticamente quando il marito Ettore Carnitti decide di farla rinchiudere in manicomio. Le liti e le discussioni tra i due sono frequenti e la donna spesso è vittima di allucinazioni e paranoie. Dopo aver aggredito il marito con un ombrello viene portata in manicomio. “Quelli che in manicomio non ci sono mai stati non lo sanno, ma il manicomio è pieno di fiori, che non si vedono” rivela Alda Merini.
Vittima di pesanti cure farmacologiche e persino di elettrochoc, Alda Merini trascorrerà in manicomio ben dieci anni. Da impersonare Alda Merini da giovane donna è Rosa Diletta Rossi. La situazione della poetessa cambia radicalmente quando in manicomio arriva il giovane psichiatra Enzo Gabrici (Giorgio Marchesi). Sarà proprio lui ad aiutarla nel percorso di guarigione regalandole anche una macchina sa scrivere. (Agg. di Liliana Morreale)
Durissimi scontri tra Alda e il marito Ettore Carniti: lui la farà rinchiudere in manicomio
Alda Merini cresce e fa il primo degli incontri più importanti della sua vita, quello con Giacinto Spagnoletti. E il suo insegnante delle medie Angelo Romanò a metterla in contatto con l’editore che sarà il primo a pubblicarla. Nel 1909-1949 con l’antologia della poesia italiana contemporanea tra cui ci sarà anche la sua prima poesia dal titolo Il gobbo. La prima pubblicazione di Alda viene letta, tra gli altri, da Salvatore Quasimodo che, colpito dalle sue poesie la vuole incontrare.
Nella vita privata però Alda si innamora di un uomo sposato, Giorgio Manganelli. Il padre lo scopre è lo colpisce con un manganello mentre la moglie le svela la verità: come tutti gli uomini sposati non lascerà mai la moglie. Poi ebbe una storia d’amore con Salvatore Quasimodo, ‘equilibrato’. Ed infine conosce Ettore Carniti, che diverrà suo marito e padre delle sue quattro figlie. “Lo amavo alla follia e lo chiamavo la mia ape” rivelerà l’Alda Merini di Laura Morante nel film di Rai1. Il matrimonio non sarà felice, contraddistinto da liti e discussioni violente. (Agg. di Liliana Morreale)
Alda Merini: sin dall’infanzia agli scontri con la madre Emilia Painelli
È appena iniziato il film Folle d’amore: Alda Merini dedicato alla grandissima poetessa del novecento. La fiction di Rai1 ripercorre la vita della grande scrittrice dall’infanzia fino alla vecchiaia. Ed inzia, infatti, con un Alda Merini anziana che racconta la sua storia ad un giovanissimo, Arnoldo, suo nipote partendo dalla sua infanzia. Il padre Nemo era come lei, n sognatore con la testa per aria, diversa era la madre, autoritaria e austera che non ha mai capito la figlia.
Sin dall’infanzia, infatti, il rapporto tra Alda Merini e la mamma Emilia Painelli è stato contraddistinto da conflitti e liti, per donna la figlia era ‘pazza’ con ‘strane idee in testa’ e ‘troppo magra per trovare marito’. Nonostante tutto però, la poetessa ha sempre amato la madre tanto da dedicarle la poesia Tra le tue braccia, una delle più belle. Il primo brutto per la giovane Alda è quello di non passare l’esame di ammissione per il liceo. (Agg. di Liliana Morreale)
Folle d’amore: Alda Merini, diretto da Roberto Faenza
Giovedì 14 marzo, andrà in onda, in prima serata su Rai 1, alle ore 21,20, il film biografico per la televisione del 2024 dal titolo Folle d’amore – Alda Merini. La pellicola è diretta da Roberto Faenza, esponente di spicco del cinema impegnato italiano con lavori come Sostiene Pereira (1995), l’ultimo film interpretato da Marcello Mastroianni, o Alla luce del sole (2005), lungometraggio sull’assassinio di padre Pino Puglisi con Luca Zingaretti.
Nei panni della scrittrice e poetessa Alda Merini l’incredibile Laura Morante, vincitrice del David di Donatello come miglior attrice protagonista per La stanza del figlio (2001).
Nel cast del film Folle d’amore – Alda Merini anche Federico Cesari, che interpreta Arnoldo Mosca Mondadori, conosciuto dal pubblico per il personaggio di Martino Rametta nella serie televisiva di successo Skam Italia, e Rosa Diletta Rossi nei panni di Alda da adolescente, protagonista nel 2023 della serie televisiva Mediaset Maria Corleone.
Folle d’amore, il film su Alda Merini: una vita di grandi sofferenze e momenti sublimi
Folle d’amore: Alda Merini si ispira al libro scritto da Vincenza Alfano dal titolo Perché ti ho perduto, che racconta la vita di una delle scrittrici e poetesse più apprezzate del XX secolo, Alda Merini. La storia del film inizia con una Alda Merini avanti con l’età che cerca qualcuno a cui vendere le proprie poesie. È così che conosce un giovane intraprendente disposto a comprarle, Arnoldo Mosca Mondadori, e tra i due nasce ben presto un forte legame di amicizia.
La storia della poetessa viene quindi ricostruita attraverso questa amicizia, con tutte le sue grandi opere letterarie e le difficoltà della vita di una donna dal carattere forte ma allo stesso tempo fragile.
Lo spettatore può incontrarla nel suo appartamento sui Navigli di Milano, una casa sempre aperta ad accogliere esponenti più o meno noti del mondo culturale di quegli anni, tra musicisti, intellettuali e artisti.
Alda è una donna avanti che porta su di sé innumerevoli cicatrici dovute alla malattia fisica e mentale che l’hanno tormentata per anni ma che, nonostante tutto, non sono riuscite a scalfire il suo enorme talento nella scrittura.
Con la sua immancabile sigaretta tra le dita, la casa sempre un po’ in disordine per sentirsi a suo agio, Alda Merini si racconta e svela sopratutto il suo grande amore per Ettore Carniti, suo marito, l’uomo che è riuscito ad aiutarla a risollevarsi…