Il fondo pensione delle casalinghe è stato potenziato così da rendere più veloce e facile l’iscrizione e il versamento dei contributi. Si tratta di una ristrutturazione telematica volta a rendere più semplice la user experience dei contribuenti iscritti al fondo pensione istituito nel 1997 e rivolto a tutte le persone che svolgono lavori di cura non retribuiti e che riguardano la responsabilità domestica o familiare come la cura della casa oppure di uno o più membri della famiglia.



Fondo pensione casalinghe: aperto ad entrambi i sessi e da oggi integrato a PagoPa

L’INPS ha comunicato di aver potenziato i servizi telematici utili al contribuente in modo da rendere più semplice il versamento di fondo contributi.

Iscrizione a questo fondo è aperta sia a uomini che a donne purché siano direttamente impegnati in attività domestiche per la cura della casa o della famiglia. L’adesione ovviamente è libera e non obbligatoria, si tratta di un fondo che è in grado di apportare numerosi benefici per chiunque decida di iscriversi e una volta effettuata l’iscrizione i contributi vengono accreditati sul conto assicurativo distinto dal fondo pensionistico.



Fondo pensione casalinghe: chi può iscriversi e che benefici può trarne

Possono iscriversi tutte le persone in età da lavoro e quindi di età compresa tra 16 e 65 anni che abbiano determinate requisiti: non prestano attività lavorativa dipendente o autonoma, non siano notificati di pensione diretta.

La ristrutturazione telematica operata dall’INPS ha come obiettivo quello di rendere il fondo interattivo con il sistema pagopa con cui adesso è possibile pagare i contributi.
Il fondo pensione casalinghe serve a costruirsi autonomamente una posizione previdenziale una volta raggiunti i requisiti fissati. Dal momento che una riforma pensioni non è ancora stata trattata dal governo, contemplare queste strategie previdenziali alternative attraverso fondi complementari o assicurativi è sicuramente la scelta più giusta per progettare il proprio domani.