Per la Roma e Paulo Fonseca sono giorni caldi e turbolenti. La sconfitta nel derby, quella con lo Spezia nel match di Coppa Italia, aggravata anche dal caos dei cambi sbagliati della panchina, e poi gli allontanamenti da Trigoria di Gombar e Zubiria: in casa della Lupa c’è davvero aria di tempesta e ora a pagarne potrebbe essere anche il tecnico lusitano. Confermato con asterisco dalla dirigenza, Paulo Fonseca è sempre a rischio esonero dalla Roma, specie se domani, nel secondo scontro con lo Spezia (valido però per la 19^ giornata di Serie A), dovesse occorrere una nuova debacle. Di fronte alla stampa chiaramente il portoghese mostra fiducia, ma già da alcuni giorni sono fioccate le prime indiscrezioni sui possibili sostituti (da Spalletti fino a Allegri e Sarri) nel caso in cui i rapporti tra allenatore e società dovessero rompersi. E non aiutano le voci che raccontano di una spaccatura all’interno dello spogliatoio, con il capitano Edin Dzeko ormai ai ferri corti con l’allenatore. Il contesto è complicato e il clima, tra le  quattro mura giallorosse, è più che mai teso in questi giorni. Per fare il punto su tutta questa situazione abbiamo sentito Dario Bonetti: eccolo in questa intervista esclusiva a ilsussidiario.net.



Come vede la situazione di Fonseca? Credo che Fonseca abbia sbagliato la partita con lo Spezia ma è un buon allenatore e merita tutta la fiducia dalla società.

La partita con lo Spezia: i troppi cambi sbagliati sono accettabili questi errori? Diciamo che sbagliare queste cose non è accettabile, è una cosa che si dovrebbe evitare sia da parte dell’allenatore che da parte del suo staff tecnico.



E la sconfitta nel derby, e poi con lo Spezia: una Roma che ha deluso queste ultime giornate… Più che altro ha sbagliato nel derby, una partita molto importante, per la Roma che  ha interpretato male questa sfida. Poi anche con lo Spezia le cose non sono andate bene…

Non è che al di là del caso Fonseca, ci sono troppe pressioni, questo club negli anni continua a cambiare allenatori… Anche Gattuso ha tante pressioni a Napoli! Bisogna dire che in ogni caso la pressione un allenatore in un grande club deve accettarla. Ora c’è un progetto importante da parte di una società importante come la Roma e bisogna andare avanti con questo con un allenatore valido come Fonseca.



La Roma in effetti è lì tra le prime,  in corsa in Europa League, Fonseca non ha fatto un cattivo lavoro. Proprio questo Fonseca non ha fatto un cattivo lavoro, merita tutta la fiducia possibile da parte della società. Con l’obiettivo ovviamente di riportare la Roma in Champions League.

Ci sono poi i problemi con lo spogliatoio: quanto conta in questi casi il rapporto tra allenatore e giocatori per un eventuale esonero? No non credo a queste cose non mi sembra una cosa che abbia così importanza, così valore.

Fonseca ha detto che la società è dalla sua parte, ma chi potrebbe arrivare in caso di un suo addio dalla Roma? L’importante è qualificarsi per la Champions League. Poi gli allenatori italiani sono tutti bravi. Lo è anche Fonseca. La cosa migliore sarebbe affiancargli nel suo staff tecnico un tecnico italiano, che gli faccia capire meglio il campionato italiano, che lo faccia comprendere meglio il nostro calcio.

(Franco Vittadini)