PAULO FONSECA ESONERATO? MILAN, GALLI PROMUOVE ALLEGRI
C’è Massimiliano Allegri come nuovo allenatore del Milan qualora Paulo Fonseca venisse esonerato? No, ma è una sorta di desiderio per Giovanni Galli: intervistato da Libero, il celebre portiere del grande ciclo rossonero di Arrigo Sacchi ha detto la sua e con grande certezza ha affermato come l’allenatore giusto per far ripartire il Milan sia Allegri. Il quale, ricordiamo, aveva già guidato il Diavolo dal 2010 fino all’esonero del gennaio 2024: in bacheca uno scudetto e una Coppa Italia, ma poi anche a causa dell’addio dei senatori e dei migliori giocatori il club rossonero era entrato in una spirale discendente culminata nel 3-4 contro il Sassuolo.
Sotto i colpi di Domenico Berardi Allegri era stato esonerato in favore di Clarence Seedorf: erano seguiti anni bui e una Champions League mai raggiunta fino all’avvento di Stefano Pioli. “Max è pragmatico: in due minuti rimetterebbe in piedi la squadra”. Queste le parole di Giovanni Galli, che ha anche esposto un abbozzo di ricetta ovvero difesa ferrea e spazio alle individualità in fase offensiva. Allegri meglio di Maurizio Sarri?
Sì perché, secondo l’ex portiere, quest’ultimo avrebbe bisogno di almeno due o tre mesi per entrare in contatto con una squadra che deve allenare tutti i giorni. Ora: quella di Giovani Galli è una suggestione, va comunque ricordato, perché al momento Fonseca è ancora l’allenatore del Milan e, forse soprattutto, sappiamo bene come nei due anni intercorsi tra prima e seconda esperienza alla Juventus Allegri non abbia mai mostrato particolare desiderio di prendere in mano una squadra in corso d’opera.
PAULO FONSECA ESONERATO? I PROBLEMI DI CASA MILAN
Che però Paulo Fonseca possa essere esonerato dal Milan è un’opzione concreta, e della quale si parla: nemmeno la vittoria nel derby è servita a dare una scossa all’ambiente, almeno così sembrerebbe. Sotto i riflettori sono finiti i fatti di Firenze: intanto la sconfitta con una prestazione decisamente negativa, soprattutto i due rigori sbagliati che, anche se non in termini assoluti, sono figli di una “anarchia” sul campo, visto che sia Theo Hernandez che Tammy Abraham hanno soffiato il pallone al rigorista designato Christian Pulisic, che non l’ha presa bene (come si è visto in occasione del gol del temporaneo pareggio).
Questo, senza che dalla panchina arrivasse qualche indicazione: anzi, nel post partita Paulo Fonseca ha espresso il suo disappunto, di fatto – quasi, diciamo noi – delegittimandosi da solo. Ecco, secondo Giovanni Galli questi sono problemi che nascono dalla mancanza di uno zoccolo duro italiano: “Gli stranieri non conoscono il valore di questa maglia che va sempre onorata” ha detto, aggiungendo che il senso di appartenenza è fondamentale in un grande club come il Milan e che, a farlo capire, devono essere Franco Baresi, Daniele Massaro e Zlatan Ibrahimovic (ma lo svedese come noto è finito lui stesso nell’occhio del ciclone).
Galli ha ricordato il precedente del cooling break, quando Theo Hernandez e Rafael Leao si erano messi in disparte come per contestare la scelta del loro allenatore di lasciarli inizialmente in panchina; ora “iniziano a diventare troppi episodi”, come ha ricordato l’ex portiere al Milan “non ci si diverte, si lavora e si suda per rendere onore alla sua storia”. Paulo Fonseca verrà esonerato? Questo non lo sappiamo, ma la possibilità esiste; forse, che arrivi Allegri in sostituzione un po’ meno…