Non c’è nessun allarme Covid per Omicron 5. I contagi stanno aumentando, ma non fanno paura al presidente della Regione Lombardia. “Ho parlato con i medici che mi hanno detto che questa nuova ondata colpisce solo la parte alta del sistema respiratorio e non arriva ai polmoni, che era la cosa più grave del Covid”, ha spiegato Attilio Fontana nell’intervista rilasciata a Libero. Anche se i ricoveri sono in crescita, non c’è da preoccuparsi. “Per la maggior parte si tratta di persone già ospedalizzate per altre patologie e che si sono positivizzate”. Fontana ha assicurato di aver riunito il gruppo tecnico per il monitoraggio della situazione. “Al momento non abbiamo riscontrato particolari pressioni sul sistema sanitario. È tutto sotto controllo anche grazie alla campagna vaccinale”.
Ma Attilio Fontana preferisce comunque fare delle raccomandazioni ai suoi cittadini, cioè richiamarli all’uso del buon senso e a mantenere alta l’attenzione, usando le mascherine nei luoghi particolarmente affollati. Ciò che invece preoccupa il presidente lombardo è la siccità, in questo caso si può davvero parlare di emergenza. Definisce, infatti, “drammatica” la situazione per quel che riguarda l’agricoltura; infatti, ha scritto una lettera al premier Mario Draghi “per chiedere lo stato di emergenza per l’agricoltura”. Nel frattempo, ci si è mossi con accordi con gestori idroelettrici per il rilascio delle acque, così da garantire il primo raccolto.
DALLA SICCITÀ AI NAVIGATOR DA LICENZIARE
Il Governo deve confermare comunque le attuali erogazioni irrigue almeno fino al 15 luglio, altrimenti per Attilio Fontana “il rischio è di vanificare tutto quanto fatto fino ad ora”. Lunedì verrà formato un tavolo tecnico e potrebbe essere nominato un commissario all’emergenza, secondo quanto anticipato dal governatore della Regione Lombardia. Nell’intervista a Libero ha escluso che ci sarà il razionamento dell’acqua, ma ha invitato i sindaci “ad emanare ordinanze per evitare l’uso sconsiderato dell’acqua, ad esempio per lavare l’auto”. Invece “non c’è pericolo di razionamento per uso civile”. C’è poi la questione lavoro. Fontana ha confermato l’intenzione di licenziare i navigator: “Non siamo solo noi ad aver preso questa decisione. Ci sono anche Veneto, Piemonte, Umbria e Campania”. Quelli non formati adeguatamente per il progetto Garanzia di occupabilità dei lavoratori sono troppi, ma in generale “ad essere bocciato è l’intero impianto del reddito di cittadinanza”. Un tema che Attilio Fontana ha affrontato anche col premier Mario Draghi. A Libero spiega, infatti, di avergli scritto a riguardo. “L’ho invitato a guardare da un’altra parte. Ad esempio, al nostro ‘Formare per assumere’, una misura che ha avuto grande successo visto che i due bandi fatti hanno finito tutte le risorse. Ecco, Draghi dovrebbe venire qui a vedere come funziona e poi replicarla in tutto il Paese”. Il governatore lombardo ha rivelato che tra l’altro diverse ragioni hanno chiesto di capire il funzionamento del meccanismo.
“LEGA? QUALCHE PROBLEMA C’È, MA CON SALVINI…”
Attilio Fontana ha affrontato anche il ‘caso’ Letizia Moratti nell’intervista a Libero. Riguarda l’uscita goffa sull’autocandidatura a governatore della Lombardia. “Ho visto la Moratti, ma abbiamo parlato solo di lavoro e delle soluzioni da attuare per risolvere i problemi dei lombardi. Su quell’uscita? No, non ne abbiamo parlato e non mi ha detto nulla”. Riguardo l’ufficialità del Fontana-bis, comunque, non si è sbilanciato. Non sa indicare una data, ma resta tranquillo, visto che “tutti i leader, da ultimi anche Lupi e Rotondi, si sono espressi a favore della mia ricandidatura”. Per quanto riguarda i risultati della Lega alle amministrative, Fontana ritiene che la flessione sia dovuta soprattutto per le liste civiche che “hanno drenato consensi ai partiti tradizionali, che nell’opinione pubblica sono un po’ appannati”, ma riconosce che “qualche problema c’è”. Anche per questo lunedì ci sarà un incontro con il segretario del Carroccio Matteo Salvini “per fare il punto e cercare di capire come rilanciare la nostra azione politica”. Fontana comunque avrà una lista del governatore per le Regionali, ‘Lombardia ideale’, la stessa che lo ha sostenuto cinque anni fa.