Attilio Fontana non ci sta. Il presidente della Lombardia si è scagliato contro le bufale create ad hoc contro la sua Regione, mettendo in risalto pregi e difetti della gestione della pandemia. «Oggi si riunisce il Cts che valuterà i dati, dati che da un certo punto di vista stanno migliorando: l’Rt sta migliorando, purtroppo sono ancora alti i letti occupati nei reparti e nelle terapie intensive», ha esordito ai microfoni del Tg5, prima di soffermarsi sugli attacchi mediatici.



«Temo che si vada verso una conferma della zona rossa», ha aggiunto Attilio Fontana nel corso della sua intervista: «Si sono sicuramente verificati alcuni intoppi che non erano accettabili, per questo credo che si dovesse prendere una decisione. I problemi sono stati individuati e stanno per essere risolti».

FONTANA FURIOSO: “FAKE NEWS INACCETTABILI SULLA LOMBARDIA”

Attilio Fontana ha proseguito il suo intervento: «E’ facile criticare soprattutto da parte di chi non mette mai le mani nei problemi, sicuramente avremo commesso degli errori ma il momento di valutare gli errori sarà quando tutti sarà finito. Quelli che venivano considerati degli errori in pochi mesi si sono rivelate scelte giuste». Netta la posizione sulle critiche faziose: «Abbiamo inoculato 1 milione e 400 mila vaccini, abbiamo coperto il 100% degli anziani nelle Rsa, più del 50% degli over 80, ciò nell’ambito della disponibilità dei vaccini, perché altrimenti avremmo potuto fare anche di più. Siamo la regione che ha più vaccinato delle altre, credo che molte critiche siano un mezzo che si ripete da un anno di cercare di strumentalizzare a danno della Lombardia questa situazione. E’ una situazione inaccettabile, che contesto: molte volte anche l’informazione è schiava di queste fake news».



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