Elezioni comunali Forlì 2019, i risultati del primo turno: si va al ballottaggio tra Centrodestra e Centrosinistra, rispettivamente con i candidati Gian Luca Zattini e Giorgio Calderoni. Il sindaco uscente di Meldola non è riuscito a raggiungere il 50% ed è chiamato al testa a testa del prossimo 9 giugno 2019 con il giudice del Consiglio di Stato. Buoni numeri per quanto riguarda l’affluenza definitiva, al 69,61 per cento: solo due punti percentuali in meno rispetto alle elezioni del 2014, quando si recarono alle urne il 71,91% degli aventi diritto al voto. Ecco l’elenco dei candidati: Gian Luca Zattini (Lega, Lista Civica Forlì Cambia, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Il Popolo della Famiglia), Giorgio Calderoni (Partito Democratico, Fiducia Collaborazione Comunità, Forlì Solidale e Verde, Forlì Bene Comune, ForLIfe), Daniele Vergini (Movimento 5 Stelle), Marco Ravaioli (Forlì Sicura – Italia in Comune), Veronica San Vicente Capanaga (L’alternativa per Forlì).
RISULTATI ELEZIONI COMUNALI FORLI’ 2019, PRIMO TURNO
Scrutinate tutte e 109 le sezioni di Forlì, con il candidato di Centrodestra Gian Luca Zattini che ha sfiorato l’elezione al primo turno: 45,80%. Da segnalare l’ottimo risultato della Lega con il 24,24%, così come l’importanza della lista civica Forlì Cambia che ha superato il 10%. Male, invece, Forza Italia (6,82%) e Fratelli d’Italia (2,95%). Segue a ruota Giorgio Calderoni del Centrosinistra con il 37,21%, con la lista del Partito Democratico che ha fatto incetta di voti: i dem hano ottenuto il 27,54%, primo partito comunale. Poco sopra il 10% Daniele Vergini del Movimento 5 Stelle, che non va oltre il 10,82%. Seguono a ruota gli altri due candidati, Marco Ravaioli con il 3,25% e Veronica San Vicente Capanaga con il 2,98%.
RISULTATI ELEZIONI COMUNALI FORLI’, IL COMMENTO DEI VINCITORI
Dopo aver sfiorato la vittoria al primo turno, Gian Luca Zattini è pronto al ballottaggio del 9 giugno: «Noi abbiamo fame di cambiamento e non ci affogheremo nell’ozio mentale e nella pigrizia fisica. Noi vogliamo cambiare perché è nostro dovere farlo e perché Forlì è pronta a voltare pagina. E non c’è limite al cambiamento. Siamo solo all’inizio. Il tempo è dalla nostra parte, a fianco del nostro progetto e delle persone che ne fanno parte. Noi non faremo la differenza, noi saremo la differenza. Non c’è niente di più importante di sapere che si può cambiare, in ogni momento. Il nostro futuro è tutto lì, a pochi centimetri dal traguardo. Non prendete fiato proprio ora. Non fermatevi a riposare. La corsa è appena iniziata ma dietro di voi non c’è nulla di cui non possiate fare a meno. Non accontentatevi perché nel farlo ve ne pentirete. Siamo una squadra che si gioca la finale. Guardiamoci negli occhi, scendiamo in campo e giochiamo per vincere. In palio, c’è la Forlì del futuro». In casa Centrosinistra soddisfazione per il risultato ottenuto, ecco le parole del segretario comunale dem Massimo Zoli: «Questi dati ci fanno capire che queste due settimane, che ci separano dal ballottaggio, saranno di duro lavoro. I nostri candidati hanno ottenuto un buon risultato di preferenze, confermando il Pd come primo partito in città. Ora dovremo lavorare insieme con Giorgio Calderoni e le altre liste che lo hanno sostenuto per fare sì che la città di Forlì resti inclusiva, sostenibile, guardando al futuro e non al passato», riporta Forlì Today.