La forma del naso degli esseri umani moderni è stata ricevuta in eredità dal patrimonio genetico del prototipo evolutivo dell’uomo di Neanderthal. È quanto emerge dalle analisi effettuate dai ricercatori, poi pubblicate sulla rivista Communications Biology, in uno studio condotto dall’University College di Londra e dalla Fudan University. Gli scienziati hanno evidenziato come l’adattabilità al clima abbia nei secoli modellato anche i tratti somatici, che si sono evoluti in base alle temperature da dover sopportare.
Grazie ad alcuni volontari, circa 6000, che si sono offerti per contribuire alle ricerche sul patrimonio del Dna, sono stati individuati i principali marcatori genetici, responsabili della forma del viso, relativi e comuni a varie etnie, provenienti da America Latina, Europa, Asia e Africa. Gli scienziati hanno inoltre confrontato le sequenze genomiche dell’uomo di Neanderthal con quelle dei volontari, cercando di capire come la mescolanza genetica abbia portato alle forme caratteristiche che contraddistinguono i nasi umani, dimostrando che alcune sono state predominanti nell’evoluzione perchè più adatte a resistere alla vita anche in zone con climi più estremi.
“La forma di naso e bocca è stata ereditata dall’uomo di Neanderthal” Studio sul confronto del Dna
Lo studio sul genoma responsabile di alcuni tratti e forme del viso, ha cercato prove dimostrative del fatto che alcune caratteristiche siano state tramandate in eredità, a partire dall‘uomo di Neanderthal, poi rimaste come segno dell’adattabilità evolutiva degli esseri umani a partire dalle prime migrazioni dall’Africa.
Questa ricerca è anche importante per dare conferma all’altra ipotesi recente che sostiene la tesi di un antico incrocio ibrido tra Homo Sapiens e Neanderthal, perchè dai dati sulle analisi, emerge che lo stesso Dna è presente in percentuale pari al 2% anche sulla popolazione attuale di provenienza non africana. Quindi dimostrerebbe anche uno scambio tra le due specie, avvenuto migliaia di anni fa, che ha permesso a tratti comuni ereditati, soprattutto quelli utili alla respirazione come il naso e la bocca, di resistere ai cambiamenti climatici evolvendosi in forme sempre più adattabili.