PROBABILI FORMAZIONI SERIE A: IL SEMPRE PRESENTE NELLO SCUDETTO
Un protagonista assoluto delle probabili formazioni di Serie A è senza ombra di dubbio Henrikh Mkhitaryan, il centrocampista armeno dell’Inter che finora ha giocato 33 partite su 33 in campionato ed è quindi il sempre presente fra i nerazzurri che nel derby hanno vinto matematicamente lo scudetto. L’intelligenza tecnico-tattica del classe 1989 è fondamentale per il suo allenatore Simone Inzaghi, che infatti non rinuncia mai a Mkhitaryan: una sola volta è partito dalla panchina, il 30 settembre scorso sul campo della Salernitana. Le statistiche del numero 22 nerazzurro ci parlano di due gol (la doppietta nel derby d’andata) più nove assist per Mkhitaryan, ma è la sua sopraffina intelligenza calcistica a fare la differenza, al di là dei numeri.
Uno dei più grandi meriti di Simone Inzaghi è avere creato un centrocampo in cui l’armeno e Hakan Calhanoglu convivono esaltando le rispettive caratteristiche: il turco naturalmente è a sua volta fondamentale, ma forse se dovessimo scegliere un solo volto del centrocampo dell’Inter campione d’Italia si potrebbe scegliere Henrikh Mkhitaryan. Ultimo dettaglio: pure l’ex Roma è arrivato all’Inter a parametro zero, uno dei capolavori più preziosi di Beppe Marotta e Piero Ausilio… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
CI SONO MOLTI SQUALIFICATI
Un elemento sempre molto significativo circa le probabili formazioni di Serie A è tenere in considerazione quali siano i calciatori squalificati e di conseguenza assenti obbligati in questa trentaquattresima giornata, anche perché ci sono nomi molto importanti tra coloro che sono stati fermati dal giudice sportivo. Già l’anticipo del venerdì a Frosinone era stato privo di Candreva nelle fila della Salernitana, mentre il sabato comincerà con Lecce Monza, nella quale ricordiamo la perdurante sospensione del Papu Gomez, che fa il paio con quelle di Pogba e Fagioli nella Juventus, che però affronterà un Milan la cui difesa è decimata dagli strascichi del derby, a causa delle squalifiche di Calabria, Tomori e Theo Hernandez.
Per lo stesso motivo non scenderà in campo domenica Dumfries in Inter Torino, partita che vedrà squalificato anche il granata Linetty. Il quadro è pesante anche per la Roma, che nella fondamentale trasferta a Napoli dovrà fare a meno di Llorente e Paredes, mentre il Sassuolo andrà a Firenze privo di Laurienté ed infine lunedì sarà assente per squalifica Luvumbo, che dovrà per questo motivo rinunciare a Genoa Cagliari. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
CHI SCENDE IN CAMPO OGGI?
Il verdetto più atteso dell’anno è già ufficiale con lo scudetto vinto matematicamente dall’Inter oltre un mese prima della fine del campionato, ma le probabili formazioni di Serie A restano un appuntamento fondamentale del weekend, dal momento che tutti gli altri traguardi restano da assegnare. L’ultimo weekend del mese di aprile ci sta portando la 34^ giornata del campionato di Serie A e le mosse degli allenatori restano in primo piano per la corsa all’Europa e naturalmente anche nella battaglia sempre più intensa fra chi deve ancora conquistare la salvezza.
Le variabili sono numerose, soprattutto per chi è ancora in lizza pure su altri fronti: qui spiccano Roma, Atalanta e Fiorentina, che nei giorni scorsi hanno giocato nel completamento di campionato oppure in Coppa Italia e settimana prossima saranno invece attese dalle semifinali di Europa e Conference League, tuttavia per quasi tutte le squadre le mosse degli allenatori saranno fondamentali. Curiosiamo allora nelle probabili formazioni di Serie A, cominciando dalla partita più attesa del sabato.
PROBABILI FORMAZIONI SERIE A: LE SCELTE PER IL BIG-MATCH
ECCO I TITOLARI ATTESI IN JUVENTUS MILAN
A stretto rigor di termini, in realtà, non ci sarebbe molto in palio in Juventus Milan, perché per entrambe la qualificazione in Champions League è di fatto certa e d’altro canto lo scudetto è ormai impossibile. Tuttavia questa partita resta in primo piano per le probabili formazioni di Serie A, sia perché tutti vogliono vincere partite del genere, sia perché potrebbe comunque servire a Massimiliano Allegri per consolidare la propria panchina dopo il raggiungimento della finale di Coppa Italia e nonostante 12 punti nelle ultime 12 giornate, mentre per Stefano Pioli l’eliminazione dall’Europa League e la sesta sconfitta consecutiva nel derby hanno messo la parola fine.
Massimiliano Allegri dovrebbe limitare al massimo le sorprese nel suo modulo 3-5-2: davanti a Szczesny ecco Gatti, Bremer e Danilo; ballottaggi sulle fasce con Cambiaso favorito su Weah a destra e Kostic e Iling Junior in lotta sulla corsia mancina. Nel cuore del centrocampo avremo invece McKennie, l’ex di turno Locatelli e Rabiot titolari, così come la coppia Vlahovic-Chiesa in attacco, sebbene l’italiano potrebbe rischiare a causa della concorrenza di Yildiz. La difesa di Stefano Pioli è invece decimata dalle squalifiche di Calabria, Tomori e Theo Hernandez: torna almeno Thiaw (squalificato nel derby), che farà coppia con Gabbia davanti a Maignan, mentre a sinistra giocherà Florenzi e come terzino destro potrebbe essere adattato Musah. A centrocampo Bennacer e Adli si giocano il posto al fianco di Reijnders mentre davanti dovremmo rivedere Pulisic, Loftus-Cheek e Rafael Leao alle spalle del centravanti Giroud, dal momento che l’esperimento con il portoghese falso 9 è stato una delusione.