A Uno Mattina si parla stamane della formica di fuoco con Piero Genovesi dell’ISPRA, e presidente Invasive Species Specialist Group IOUCN. “E’ una specie che noi conosciamo, potenzialmente pericolosa. Non c’è alcun pericolo di vita se non in casi molto rari ma ha un veleno molto potente e da una puntura che può essere estremamente dolorosa. Si chiama formica di fuoco perchè è come avere un cerino acceso sulla pelle e quando accidentalmente si calpesta il formicaio tutti gli individui escono e pungono contemporaneamente”.
E ancora: “Il morso può essere non solo doloroso ma in genere crea una pustola che può facilmente infettarsi. Dove si è diffusa è anche difficile andare in campagna in alcune zone e poi ha grandi impatti economici perchè può intaccare il bestiame, il pollame, poi distrugge i semi come altre formiche, quindi ha impatti molto grossi. E’ una bestia molto difficile da combattere, è una delle specie invasive più pericolose al mondo”.
FORMICA DI FUOCO: “SI PUO’ CONFONDERE CON LE ALTRE FORMICHE”
Ma come si possono riconoscere le formiche di fuoco: “E’ facile confonderle con le formiche solite, sono di dimensioni piccole, non enormi. Possono avere un colore variabile fra il rossiccio e il nero, e solitamente vengono segnalate per il dolore causato dal loro morso”.
Come spiegato un altro tecnico in studio a Uno Mattina queste formiche: “Depongono le uova ogni 25-45 secondi per circa 15-16 anni minimo della sua vita deporrà uova a questi ritmi”, quindi si tratta di insetti che una volta che si insidiano in un luogo difficilmente vengono debellati proprio per via della loro esagerata diffusione. Gli esperti fanno sapere che in caso di sospetto di formiche di fuoco bisogna segnalare il tutto alle autorità in maniera celere, senza intervenire fisicamente.