ROBERTO FORMIGONI ESCLUDE LA CANDIDATURA ALLE ELEZIONI EUROPEE (PER IL MOMENTO)
Roberto Formigoni non si candiderà alle Elezioni Europee del giugno 2024. Per il momento. Lo dice lo stesso ex Presidente di Regione Lombardia in un breve intervento su “Libero Quotidiano” dopo che negli scorsi giorni era emersa la notizia di un presunto accordo trovato con Fratelli d’Italia per una candidatura illustre e a sorpresa nella campagna elettorale prevista tra un anno: a quell’epoca Formigoni avrà esaurito il periodo di affidamento in prova ai servizi sociali dopo la condanna per corruzione e avrebbe potuto partecipare al voto per il Parlamento Europeo. Ma per il momento la scelta è stata “sospesa”.
Il perché lo spiega lui stesso: «Ho un ottimo e lungo rapporto coll’attuale Presidente del Senato La Russa, ma mai abbiamo affrontato l’argomento elezioni europee. È vero invece che molti amici di vecchia data e molti conoscenti più recenti stanno fortemente insistendo con me perché mi candidi». Al netto di ciò, Formigoni sottolinea che si vede costretto a declinare i vari inviti: «in questo momento la mia risposta è no. Continuo e continuerò a seguire la politica, a studiare e a scrivere di politica, a parlarne con i tanti con cui ho aperto un dialogo e con i nuovi che vorranno un confronto».
“MI ATTENGO AI DOVERI DI QUESTO PERIODO”: PARLA FORMIGONI
Formigoni declina, ringraziando, tutti gli inviti e gli attestati di stima giunti in questi giorni, specie dal Governatore lombardo Fontana: l’attuale Presidente di Regione Lombardia aveva infatti sottolinea come Roberto Formigoni «è stato un ottimo presidente di Regione, è stato sicuramente un politico di vaglia. Credo che sarebbe un arricchimento per tutti». Il “Celeste” ha ringraziato e molto il collega Fontana: «tante parole di stima e di incoraggiamento fanno ovviamente piacere. Ma soprattutto, il fatto che tante e tante persone, di diversa condizione sociale e diversa e anche grande autorevolezza mi indichino e mi spronino su una strada, mi obbliga a riflettere seriamente sulla possibilità. Per di più valuto molto positivamente l’azione che Giorgia Meloni sta svolgendo al governo, con determinazione e chiarezza di indirizzi».
La volontà di “allargare” FdI nell’ottica in mente di Meloni e La Russa è quanto di più condivisibile per Formigoni: non solo, «una volta diffusasi la notizia-non notizia di una mia disponibilità alla candidatura, anche dal mondo del Partito popolare europeo e di Forza Italia sono giunti apprezzamenti e inviti. E io sono e sono sempre stato in politica un popolare, un cattolico popolare, questa è la mia identità». In questo momento però – tende ad evidenziare Formigoni facendo così intuire che qualche possibile “soglia” aperta potrà rimanere fino al prossimo anno – «continuerò ad attenermi scrupolosamente ai doveri di questo periodo particolare della mia vita. Oggi la mia risposta è no, il tempo e la riflessione aiuteranno a dire la parola definitiva».