Solo poche ore e avrà inizio il Gran Premio d’Italia 2019 di Formula 1 e il protagonista più acclamato sarà di certo Charles Leclerc, che ieri in qualifica ha trovato un‘ottima pole position nella griglia di partenza all’Autodromo di Monza. Il pilota monegasco ha stabilito il miglior tempo in queste qualifiche davanti a Lewis Hamilton e Valtteri Bottas secondo e terzo con le due Mercedes, mentre l’altra Ferrari di Vettel è arrivata quarta: pure sono infuriate le polemiche per il “caso Scie” e per quanto è accaduto nell’ultimo giro a disposizione nella Q3. In ogni caso ci attende una gara davvero spettacolare, dove di certo sarà il duello Ferrari-Mercedes a dominare fin dalla prima curva di Monza. Per presentare il Gran Premio d’Italia 2019 di Formula 1 abbiamo sentito Stefano Modena: eccolo in questa intervista esclusiva a ilsussidiario.net.



Leclerc miglior tempo, è il momento della Ferrari o del pilota monegasco? Diciamo che Leclerc è in un buon momento ma è anche vero che è stato favorito dalla tipologia del circuito di Monza molto veloce e favorevole alla Ferrari.

Una grande performance però della Ferrari dentro queste qualifiche. Brava la Ferrari ma molto brutto quello che è successo nella seconda fase delle prove ufficiali, quando i piloti hanno rallentato per prendere la scia. Una cosa che non mi è piaciuta per niente. In questo senso Vettel è il pilota che meriterebbe di più perchè senza questa cosa avrebbe fatto il miglior tempo.



Crede che Leclerc invece possa fare la doppietta dopo Spa? Le possibilità ci sono tutte, potrebbe veramente fare una gara importante…

E Vettel come potrà comportarsi? Lui in effetti non sentirà tutte le responsabilità di Leclerc e potrebbe sfruttare questa occasione. Partire dalla quarta posizione potrebbe consentirgli anche di puntare al successo.

Hamilton pronto a sovvertire il pronostico? Farà una gara d’attesa? No Hamilton non farà mai una gara d’attesa in Formula 1, attaccherà dall’inizio.

Cosa potrebbe fare Bottas? Anche lui attaccherà, del resto entrambi i piloti della Mercedes vogliono chiudere presto il discorso per il titolo e quello per la classifica costruttori.



Ricciardo e Hulkenberg quinto e sesto nelle prove: Renault per il podio? La Renault è molto cresciuta, questo bisogna dirlo. Soltanto che a livello di telaio e di gomme non è molto competitiva. Vanno bene invece il motore e l’aerodinamica della monoposto francese. Credo che però solo in caso di ritiro o di qualche defaillance di Mercedes e Ferrari la Renault possa andare sul podio.

Chi vincerà il Gran Premio d’Italia? Uno dei piloti tra Mercedes e Ferrari dovrebbe vincere il Gran Premio d’Italia.

Cosa dire dell‘incidente di Alex Peroni: troppi incidenti in Motorsport? La prima cosa importante è che a Alex Peroni non sia successo niente. Intanto bisogna dire poi che un pilota in qualsiasi categoria, dal kart a quelle minori sa sempre che questo sport è molto pericoloso.

E la sicurezza? Le misure di sicurezza riguardano la sicurezza attiva per quello che riguarda le macchine e quella passiva che riguarda i circuiti, la struttura delle piste, tutto questo. Si sta lavorando molto per migliorare queste cose.

E in Formula 1? In Formula 1 le cose sono cambiate dopo la morte di Ayrton Senna e Ratzenberger quando ci si è cominciati a rendere conto che bisognava fare tutto il possibile per la sicurezza nel motorsport. Una cosa veramente fondamentale per migliorare sempre più la sicurezza in Formula 1.

 

(Franco Vittadini)