Il Mondiale di Formula 1 si avvia a perdere un altro pezzo: potrebbe arrivare a breve l’ufficialità del rinvio del Gp Francia, che da calendario sarebbe in programma domenica 28 giugno a Le Castellet ma dovrebbe essere una nuova “vittima” del Coronavirus nel calendario iridato 2020 della Formula 1. Sappiamo infatti che il presidente Emmanuel Macron ha esteso il lockdown fino a metà luglio per quanto riguarda i grandi eventi pubblici come naturalmente è un Gran Premio di Formula 1.



Ne ha fatto le spese il Tour de France, che dovrebbe slittare (nella migliore delle ipotesi) alla fine dell’estate, sembra difficile di conseguenza ipotizzare che si possa salvare il Gp Francia che – a causa dei rinvii di tutte le gare precedenti – al momento avrebbe l’onore di aprire la stagione della Formula 1 pur essendo fissato per il 28 giugno. Con i rinvii siamo arrivati infatti sino al Gp Canada, che era in calendario per il 14 giugno a Montreal, di conseguenza Le Castellet sarebbe ora il primo, ma naturalmente è in bilico e dunque il via alla stagione rischia di slittare ulteriormente.



FORMULA 1, ANCHE GP FRANCIA IN BILICO PER CORONAVIRUS

Ci sarebbe a dire il vero forse ancora la speranza di disputare il Gp Francia di Formula 1 a porte chiuse, unica possibilità per provare a conservare l’evento nella sua data originaria, ma non è detto che basti, perché un Gran Premio di Formula 1 muove comunque un gran numero di addetti ai lavori che creerebbero un inevitabile assembramento anche in assenza di pubblico. Di conseguenza anche il Gp a porte chiuse appare una speranza molto flebile e quasi certamente scatterà il rinvio, per il momento a data da destinarsi ma con la consapevolezza del rischio che si tratti di una cancellazione definitiva.



Sono infatti ormai moltissime le gare rinviate e appare impossibile recuperarle tutte. In seguito all’annuncio del presidente francese Emmanuel Macron che gli eventi pubblici saranno vietati in Francia fino a metà luglio per Coronavirus, un portavoce degli organizzatori della gara al Paul Ricard ha spiegato che “sono stati studiati tutti gli scenari”, ma il rischio del rinvio anche per il Gp Francia è davvero altissimo e il calendario della Formula 1 è sempre più un rebus.