Si accenderà questo fine settimana per il Mondiale della Formula 1 il Gran premio di Portogallo 2020: per la prima volta si scende dunque in pista a Portimao e siamo certo impazienti di vedere chi riuscirà a fare sue le curve dell’Autodromo dell’Algarve. Il pronostico alla vigilia non può che sorridere alle Mercedes: Hamilton e Bottas stanno completamente dominando questa stagione della Formula 1, ma trovandoci su una pista inedita il colpo di scena è dietro l’angolo. Chissà che Max Verstappen non riesca finalmente a salire sul primo gradino del podio, dopo gli ottimi ultimi risultati o che magari altri, come Ricciardo riescano a mettersi in luce. Per presentare il Gran Premio del Portogallo abbiamo sentito Pierluigi Martini: eccolo in questa intervista esclusiva a ilsussidiario.net.
Come vede questo Gran Premio del Portogallo? Credo che possa trattarsi sempre del solito clichè, con la Mercedes dominatrice della gara, niente di nuovo all’orizzonte.
Hamilton potrebbe scegliere anche una tattica attendista per vincere il Mondiale? No Hamilton vorrà vincerle tutte, toccare presto quota 100 di tutti i record. Del resto una macchina come la Mercedes non può che aiutarlo fino in fondo…
Come giudica finora la stagione della Red Bull? La Red Bull si è dovuta piegare al dominio della Mercedes, con un pilota come Max Verstappen che fa sempre la differenza. Un pilota che si può mettere al pari di Hamilton, gli manca solo una macchina vincente…
Leclerc e Vettel potrebbero inventarsi qualcosa? Leclerc e Vettel stanno vivendo la situazione difficile della Ferrari. In futuro non potranno che migliorarsi!
Sarà Ricciardo la sorpresa qui in Portogallo? Ricciardo è uno dei cinque migliori piloti del Mondiale. Anche lui non ha una macchina vincente che di questi tempi è sempre più importante. Si vede del resto la forza di Ricciardo col fatto che riesce sempre fare la differenza col suo compagno di squadra, Ocon.
Il prossimo Gran Premio sarà quello dell’Emilia Romagna, a Imola il 1 novembre, un appuntamento importante per il motorismo italiano. Sì, un appuntamento importante qui a Imola, dove ci saranno tredicimila spettatori e non purtroppo la solita folla oceanica di amanti della Formula 1. Magari col momento no della Ferrari ci sarebbe stata meno gente, ma la Romagna vive per la sua grande passione per il motorismo e un Gran Premio a Imola è sempre piacevole per questa terra.
Lei ci andrà? Sì, per un’intervista che dovranno farmi, sarò a Imola il 1 novembre.
In un momento però che vede le gare del motomondiale più appassionanti e la lotta per il titolo più equilibrata di quella della Formula 1.. E’ vero col dominio di Hamilton e anche per l’assenza di Marquez le gare del motomondiale sono più emozionanti e la lotta per il titolo è più equilibrata di quella della Formula 1.
(Franco Vittadini)