STEFANO DOMENICALI SUL GRAN PREMIO DI FORMULA 1 A IMOLA 2024: “NEL RICORDO DI SENNA E DELL’ALLUVIONE”
L’attesa in casa Ferrari per le prossime stagioni è altissima. Tra l’arrivo di Lewis Hamilton e il restyling societario, il cavallino rampante è pronto a interrompere l’egemonia della RedBull, dominatrice in questi ultimi anni con Max Verstappen campione del mondo. In una piacevole intervista a La Stampa, Stefano Domenicali ha risposto a varie domande interessanti sulla Formula 1. Attualmente è l’amministratore delegato della Formula One Management.
Immancabile la prima domanda sul Gran Premio di Imola di Formula 1, in occasione dei 30 anni dalla scomparsa di Ayrton Senna e dai 12 mesi di distanza dall’alluvione come Domenicali ha voluto ricordare. Un doppio anniversario che testimonia, come spiega l’AD, che il tempo può essere usato bene. E non c’è modo migliorare per ricordare chi non c’è più con il grande affetto e cordoglio dimostrato negli anni, in particolare in questo periodo dell’anno.
“QUELLA VOLTA CHE SCHUMI NEL 2003 AL GRAN PREMIO DI IMOLA…”
Con il GP di Madrid, al via dal 2026, Domenicali racconta dello scossone europeo avuto in termine di strutture dalla Formula 1. C’è un grandissimo interesse in estremo Oriente e negli USA. Per quanto naturalmente i Mondiali di calcio e le Olimpiadi siano eventi straordinari, la Formula 1 corre ogni anno e i politici sembrano aver capito il grande potere che ha questo sport su turismo, lavoro e visibilità.
A proposito di Imola, Domenicali ha raccontato di quella volta che accompagnò all’aeroporto di Forlì Michael Schumacher, quando nel 2003 perse la madre. Schumi scese lo stesso in pista il giorno dopo e vinse la gara. Un aneddoto che Stefano racconta ancora oggi colpito come se fosse accaduto ieri e invece sono passati oltre 20 anni.
LA PREVISIONE SUL MONDIALE DI FORMULA 1: “LA REDBULL CALERÀ, È INEVITABILE”
La domanda che si fanno tutti, ferraristi e non, è se i prossimi Mondiali di Formula 1 saranno più combattuti dato che nel recente passato Verstappen ha fatto incetta di gare e titoli. Per Stefano Domenicali la svolta è arrivata: ci attendono gare tirate, tanti team possono finalmente andare a punti e la RedBull, per quanto resti il riferimento generale, affronterà cambiamenti delicati unque è inevitabile che qualche equilibrio possa cambiare.
Sulle regole del 2026 della Formula 1, Domenicali assicura che entro un mese saranno pubblicate. L’obiettivo è quello che le macchine tendano ad avere prestazioni più simili tra lor, così da non creare dislivelli esagerati. Un altro grande tema è il rumore, una richiesta fatta da grandi e piccoli. Sul luogo comune della noia nel guardare una gara, Domenicali smentisce affermando che non ci sono stati tanti spettatori, sponsor e interessi, in particolar modo sarà così con il mercato dei piloti.