Su Italia 1 questa sera c’è il cult “Forrest Gump“. Tra le curiosità di uno dei film più amati della storia c’è quella relativa alla famosa frase: “my name is Forrest Gump. People call me Forrest Gump”. Quando il protagonista la pronuncia presentandosi a Bubba, sul bus delle reclute che prenderanno parte poi alla Guerra del Vietnam, si tratta di pura improvvisazione. In realtà sul copione non c’era, ma quando Tom Hanks durante le riprese la pronunciò la frasea tutti sembrò così buffa e ingenua che pensarono fosse perfetta per il personaggio di Forrest. Durante le riprese, tuttavia, Tom Hanks e Robert Zemeckis se la passavano malissimo: la Paramount minacciava giornalmente di tagliare ogni fondo al film che stava superando i costi previsti dal budget. Così, per salvare quello che sarebbe diventato il vincitore di ben 6 Premi Oscar, tra cui Miglior Film, il regista e l’attore misero i soldi di tasca propria per girare le scene della corsa di Forrest in giro per gli stati (agg. di F.D. Zaza).



John Travolta, Bill Murray e Chevy Chase tra i possibili protagonisti

Riecco su Italia 1 “Forrest Gump“. Film cult degli anni ’90 racconta le vicende di Forrest Gump, un uomo con un quoziente intellettivo ai margini della media, che nonostante tutto riesce, aiutato da circostanze fortunate e assistito dalla buona sorte, a realizzare sogni e raggiungere traguardi inimmaginabili. Tom Hanks interpreta magistralmente il ruolo di protagonista ma anche altri famosissimi attori avrebbe potuto prendere parte alle pellicola. John Travolta, Bill Murray e Chevy Chase: ecco la triade che i casting avevano preso in considerazione oltre a Tom Hanks. Pare chiaramente impossibile immaginare un protagonista con altre sembianze, anche perché lo stesso Zemeckis ebbe a dire in seguito che nessuno meglio di Tom Hanks avrebbe potuto reggere questo ruolo così sfaccettato e complesso. D’altronde, bene che sia andata così: John Travolta si è dedicato, nel frattempo, alle riprese di un altro cult, Pulp Fiction (agg. di F.D. Zaza).



Tom Hanks come Jack Nicholson, niente cachet ma…

Su Italia 1 stanno trasmettendo “Forrest Gump“. Il capolavoro mondiale racconta le gesta del mitico, Forrest, un giovane dotato di uno sviluppo cognitivo inferiore alla norma, nato negli Stati Uniti d’America a metà degli anni quaranta e, grazie a una serie di coincidenze favorevoli, diretto testimone di importanti avvenimenti della storia statunitense. Il film spazia su circa trent’anni di storia degli Stati Uniti d’America: Forrest, seduto su una panchina, comincia a raccontare la propria storia, che inizia quando egli stesso era un bambino e si conclude approssimativamente nel 1982. Una curiosità: Tom Hanks, come fece Jack Nicholson qualche anno prima per Batman, per questo film rinunciò a riscuotere un cachet per la sua parte chiedendo di essere ricompensato con le percentuali dell’incasso. Vecchia volpe: con 40 milioni di dollari non gli è andata affatto male (agg. di F.D. Zaza).



Forrest Gump, l’uomo che sconvolse l’America

Forrest Gump viene definito da MyMovies come “una suggestiva parabola di un uomo puro che sconvolse l’America”. Il film viene premiato con quattro stellette sulle cinque messe a disposizione e aggiunge: “È quasi superfluo dire della grande bravura di Tom Hanks, uno degli attori ormai perennemente toccati dalla grazia”. Sono tre invece le stellette che regala ilMorandini: “È un film che come scrisse un critico americano non ti fa pensare ma sentire, oppure ti fa pensare al modo con cui si sente”. Su La Repubblica Irene Bignardi parla di: “un caso singolare di film cartina di tornasole, di film test, film crinale”. Sicuramente sono diversi gli spunti che invitano alla riflessione di un pubblico empatico e colto. Forrest Gump verrà trasmesso da Italia 1 in prima serata. MediasetPlay ci offrirà la possibilità di guardare il film anche in diretta streaming sui nostri dispositivi mobili, clicca qui per farlo.

Forrest Gump, il film su Italia 1

Il film Forrest Gump è stato un vero successo sia dal punto di vista degli incassi che dei riconoscimenti. Tra Stati Uniti d’America e distribuzione all’estero, la pellicola ha incassato nel tempo oltre 650 milioni di dollari, un vero e proprio record per la cinematografia statunitense. Per quanto riguarda i premi, il film ha trionfato ai premi Oscar del 1995 come Miglior film, miglior regia, miglior attore protagonista, migliore sceneggiatura non originale e miglior montaggio. Lo stesso successo ha riguardato i Golden Globe dello stesso anno, ottenendo i premi di miglior film drammatico, miglior attore per Tom Hanks e migliore regia per Robert Zemeckis. Una curiosità sul film riguarda il contratto dell’attore protagonista; Hanks infatti non ha percepito alcun compenso fisso, bensì ha scelto di ottenere una percentuale sugli incassi del film arrivando a quota 40 milioni di dollari. Nel cast del film troviamo anche Dick Cavett che interpreta sé stesso doppiato da Manlio De Angelis.

Forrest Gump, film di Italia 1 diretto da Robert Zemeckis

Forrest Gump

sarà trasmesso oggi, mercoledì 29 dicembre, dalle ore 21.30 su Italia 1. Si tratta di un film iconico del genere drammatico e della commedia americana prodotto nel 1994. Diretto da Robert Zemeckis, il film può contare su nomi eccellenti del cinema per la sua realizzazione, come Tom Hanks e Robin Wright.

Straordinaria è la sceneggiatura scritta da Eric Roth che vinse il Premio Oscar per la migliore sceneggiatura non originale in gara con altri capolavori come Le ali della libertà di Frank Darabont e Paul Attansio con Quiz Show.

Forrest Gump, la trama del film: una malattia cognitiva

Il protagonista della storia è un giovane di nome Forrest Gump, affetto da una malattia che ne compromette le capacità cognitive a caratterizza alcuni difetti di postura. Il film inizia con l’uomo già adulto che, seduto ad una fermata dell’autobus si intrattiene proprio raccontando la sua storia. Nonostante le difficoltà del ragazzo, la madre non smette mai di credere in lui cercando in ogni modo di assicurargli un futuro florido e un’istruzione concreta. Dopo svariati tentativi, riesce infatti ad iscriverlo ad una scuola nonostante il basso quoziente intellettivo, dove il ragazzo ha modo di conoscere una donna di nome Jenny che influenzerà gran parte della sua storia e vita. Grazie alla ragazza infatti, scopre una sua spiccata propensione per lo sport è in particolare per la corsa, nonostante l’utilizzo di protesi utilizzate per una postura corretta. Tale passione lo porta ad essere accettato proprio per meriti sportivi all’università dell’Alabama iniziando una lenta e sofferta separazione da Jenny che sceglie di seguire ben altre strade sotto diversi aspetti. Terminata l’università Forrest decide di arruolarsi nell’esercito dimostrandosi fin da subito un eccellente soldato. Stringe amicizia con un ragazzo afroamericano di nome Budda, con cui ha modo di condividere gran parte delle esperienze più importanti.

Nel frattempo, scopre che la sua amata Jenny ha iniziato una vita particolarmente sregolata, come dimostrato dalla recente espulsione dall’Università per aver posato per una rivista di Playboy con una felpa che ne ritraeva appunto il nome. Dopo poco tempo incontra la donna in un night club, intenta ad esibirsi in una rappresentazione canora totalmente nuda. I due hanno inizialmente un duro confronto, ma successivamente la donna implora Forrest di sopravvivere alla guerra. Partiti per il Vietnam Gump e Budda conoscono il tenente Dan Taylor, pronto per seguirli e addestrarli per una dura battaglia. Prima degli eventi bellici, i due amici decidono che una volta terminata la guerra, avrebbero comprato una piccola barca per dedicarsi alla pesca. Purtroppo le cose non vanno nel migliore dei modi; il caro amico di Forrest muore tra le sue braccia dopo essere stato gravemente ferito. Una sorte simile tocca al sergente Dan, costretto all’amputazione di entrambe le gambe.

Da questo momento in poi iniziano una serie di esperienze di successo per l’uomo, mentre l’amata Jenny continua a seguire un flusso di vita totalmente fuori controllo tra droga e prostituzione. Forrest trionfa rappresentando la nazione alle Olimpiadi di Pechino, gareggiando nel Ping pong. Successivamente è costretto a tornare a casa dalla madre malata, occasione per incontrare nuovamente la donna alla quale non ha mai smesso di pensare. Visti i successi dell’uomo, Jenny si sente quasi una minaccia per la sua vita al punto da rifiutare la sua proposta di matrimonio. Dopo una notte d’amore la ragazza scappa senza lasciare traccia, gettando nuovamente nello sconforto Gump che al risveglio inizia a correre senza meta attirando una grande attenzione mediatica.

Correndo percorre praticamente tutto il globo per circa 3 anni, per poi fermarsi unicamente perché stanco. Al suo ritorno riceve una lettera di Jenny che lo invita a recarsi presso casa sua per un bisogno molto forte di parlare con lui. A questo punto si ritorna alla scena iniziale, dove si scopre quindi che l’uomo era fermo alla fermata dell’autobus proprio per raggiungere Jenny. Una volta presso casa della donna, riceve la proposta di matrimonio che prontamente accetta, ma la vera sorpresa è che la donna viene trovata con un bambino in braccio, ovvero il figlio di Forrest. Nonostante la lieta notizia, Jenny è costretta a raccontare anche di soffrire di una rara malattia ancora sconosciuta, morendo infatti poco dopo il matrimonio. Il film si conclude con una scena di grande effetto, con Forrest che accompagna il proprio figlio alla fermata che lui stesso raggiungeva per andare a scuola, restando poi solo con una piuma sollevata dal vento.

Video, il trailer del film “Forrest Gump”