Pestato a calci e pugni a 15 anni da un gruppo di dieci ragazzi sostanzialmente suoi coetanei, perché li aveva offesi su Fortnite, il videogioco basato sulla lotta per la sopravvivenza che è popolarissimo tra gli adolescenti (e non solo): accade a Biella, in Piemonte, dove per uno ‘sgarro’ virtuale sul popolare videogioco adesso un ragazzo ha visto mettere a repentaglio la sua vita “reale”. Il branco in gran parte di 13-15enni ha individuato e inseguito il ragazzino picchiandolo e ferendolo con una pietra ad un occhio.
La vittima dell’aggressione, un ragazzo 15enne, è arrivato al pronto soccorso di Biella in condizioni gravi e ha avuto una prognosi di 21 giorni. Il pestaggio è avvenuto ai giardini Arequipa della città piemontese, poco prima dell’una di notte: è stato necessario l’intervento delle volanti della polizia, chiamate da due amici della vittima e dal padre del ragazzo, che ha visto l’aggressione dalla finestra.
Nonostante gli aggressori siano fuggiti prima dell’arrivo delle forze dell’ordine, sono stati tutti identificati e di conseguenza segnalati al tribunale per i minori di Torino. Il giorno prima lo stesso branco, composto sempre dai minorenni e anche da due ragazze di vent’anni, aveva già cercato di intercettare il quindicenne negli stessi giardini. In quell’occasione la vittima era però riuscita a scappare rifugiandosi a casa.
FORTNITE, AGGRESSIONE DEL BRANCO A UN RAGAZZINO PER UNO SGARBO
Lo “sgarbo” su Fortnite però evidentemente era stato vissuto come un’offesa troppo grande e di conseguenza il gruppo ha progettato un secondo assalto, questa volta in orario notturno, che è andato a buon fine, mandando in ospedale la vittima per le conseguenze dei calci e dei pugni subiti nei giardini di fronte al liceo classico di Biella. La prognosi di tre settimane è dovuta soprattutto alla ferita più grave, quella che la vittima ha subito con una pietra.
Il branco degli aggressori è originario del Villaggio Lamarmora, quartiere nato negli anni Venti del Novecento, riporta il quotidiano locale La Provincia di Biella: come già accennato, le uniche due maggiorenni sono due ragazze ventenni. Fortnite è un videogioco popolarissimo tra i ragazzi, tanto che ogni volta in cui la piattaforma ha qualche problema tecnico e Fortnite va in “down” diventa un vero e proprio dramma per molti di loro.
Purtroppo la serietà con cui viene preso il videogioco porta talvolta a questi estremi, con gli “sgarbi” virtuali che vengono “vendicati” con calci e pugni dolorosamente reali, con la vigliacca modalità del branco che se la prende con il singolo, dieci contro uno.