Battaglia in corso quella avviata da Epic Games dopo la decisione di Apple e Google di cancellare dai rispettivi store l’app Fortnite. L’azienda che si cela dietro il celebre videogioco ha infatti citato in giudizio i due colossi accusandoli di esercitare il potere di monopolio e puntando il dito sul modo in cui gestiscono i loro app store. La decisione di Apple e Google di rimuovere l’app ha innescato una battaglia digitale ma soprattutto economica di grandi proporzioni. Epic ha così prima attaccato Apple anche usando un remake in chiave satirica del celebre spot del 1984 della Mela basato sul racconto di Orwell e poi ha rivolto le sue accuse anche contro il colosso Google. “Apple è diventata ciò che una volta criticava: il gigante che cerca di controllare i mercati, bloccare la concorrenza e soffocare l’innovazione”, ha tuonato Epic nelle sue accuse. “Apple è più grande, più potente, più radicata e più perniciosa dei monopolisti del passato”, ha aggiunto, chiedendo ora ad un giudice di modificare le regole dell’App Store. Una mossa che ora potrebbe rivelarsi per Epic un vero e proprio boomerang soprattutto dopo che anche Google ha deciso di seguire la Mela dando vita ad uno scontro globale dal momento che dietro Epic c’è il cinese Tencent. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



Fortnite rimosso da Apple Store e Google

E’ guerra tra Fortnite e i colossi tech Apple e Google. Da poche giorni il gioco gratuito è stato ufficialmente rimosso prima dalla piattaforme online di Apple Store e poi successivamente anche da Play Store per violazione di alcune linee guida da parte della casa di sviluppo di videogiochi Epic Games. La prima a reagire è stata la famosissima azienda di Cupertino che ha provveduto a rimuovere il gioco dall’App Store per iOs per alcune violazioni da parte della Epic Games circa le linee guida dell’App Store. A sorpresa, infatti, sulla schermata di gioco è apparsa una finestra che permetteva ai giocatori di poter acquistare la valuta virtuale V-Bucks con uno sconto del 20% sul prezzo pagando direttamente ad Epic Games bypassando così Apple.



Fortnite rimosso da Apple: è guerra con Epic Games

Un risparmio considerevole per i giocatori di Fortnite se consideriamo che per l’acquisto di 1000 V-Bucks c’è un risparmio di ben 2 euro pagando direttamente Epic Games a soli 7,99 contro i 9,99 euro da pagare all’azienda di Cupertino. Una possibilità di acquisto di valuta di gioco disponibile poco dopo anche per la piattaforma Mountain View su Play Store. Un comportamento che ha spinto sia Apple che Google a rimuovere il gioco dai propri store online. Una scelta che ha fatto infuriare la Epic Games che ha denunciato entrambi i colossi tech. Per chi non lo conoscesse Fortnite è un gioco gratuito, ma i giocatori possono acquistare liberamente nello store dei servizi per modificare il gioco e i propri avatar. Una fortuna che ha fatto entrare nella casse della Epic Games più di 3000 euro al minuto, cifre da record che avrebbero spinto la casa di sviluppo di videogiochi giocatori a cerca di tagliar fuori sia Apple che Google. Come andrà a finire? La guerra tra l’Epic Games e i colossi tech è solo alle prime battute!

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