“Tutti parlano di sostenibilità, ma la messa a terra di questo importante concetto l’approfondiscono in pochi” dice Raffaele Cattaneo, assessore all’Ambiente di Regione Lombardia. È proprio questo, invece, l’obiettivo del II Forum regionale per lo sviluppo sostenibile, promosso da Fondazione Lombardia per l’Ambiente, che si apre oggi all’Auditorium Testori di Palazzo Lombardia.



Fuori dalle contrapposizioni ideologiche destra-sinistra, la strada scelta da Regione Lombardia è quella di coniugare la sfida ambientale con lo sviluppo. Solo così, spiega Cattaneo, si possono “costruire forme di transizione equa”. Rispettose cioè non solo della tutela ambientale, ma anche di chi nell’ambiente vive, lavora e abita: uomini, donne, famiglie, aziende. “Abbiamo bisogno di sviluppo sostenibile, non di decrescita felice” spiega Cattaneo nell’intervista ad Enrico Castelli che qui presentiamo e che si può considerare introduttiva ai tre giorni di lavori del Forum. Un programma tutto imperniato non su modelli teorici – che certo non mancano –, ma su esperienze di sostenibilità realizzata.



Con il vantaggio di indicare un metodo: “Tanti piccoli passi in direzione di un cambiamento vero e praticabile”, sostiene Cattaneo. “È un cambiamento talmente radicale che riguarda tutti. Per questo non lo si può fare dall’alto. Non basta varare politiche pubbliche, pur necessarie, che vanno nella direzione giusta. Ognuno deve comprendere la posta in gioco. La politica più efficace per la sostenibilità è far crescere la consapevolezza dei cittadini”. Tre giorni di sessioni per quasi cento ospiti. Qui l’evento in streaming e il programma

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