Aria di rinnovamento in Forza Italia: Mara Carfagna e Giovanni Toti sono stati nominati da Silvio Berlusconi come nuovi coordinatori nazionali, ma non solo. Da tempo si parla della “sostituzione” del Cavaliere, con l’erede che potrebbe arrivare dalle primarie. E, dopo quella del governatore della Liguria, è arrivata anche la candidatura della vicepresidente della Camera: «Sì, assolutamente sì: mi auguro che siano primarie o congressi, lo decideremo insieme. Sicuramente si apre una stagione nuova per Forza Italia, quando tutti ci davano per agonizzanti». Prosegue l’esponente azzurra a Radio Capital: «Io non credo a una fusione con al Lega, credo che anche Toti abbia cambiato opinione su questo e abbia accettato di condividere il percorso indicato da Berlusconi, che prevede una rivisitazione delle sue posizioni. Io penso che questo percorso importante, un bagno di democrazia, è un percorso che è stato da Silvio Berlusconi: lo gestiremo con lui e lui sarà il leader».
FORZA ITALIA, GELMINI SI CANDIDA ALLA GUIDA DEL PARTITO
Oltre a Giovanni Toti e Mara Carfagna, aspramente criticati da Massimiliano Salini nelle scorse ore, anche Mariastella Gelmini ha annunciato di volersi candidare alla guida del partito. Ecco le sue parole su Facebook: «Forza Italia o cambia o muore. Credo che il nostro partito debba avere l’ambizione di essere inclusivo e di ritornare a essere un partito decisivo negli equilibri governativi. Non saremo la stampella della Lega, né strizzeremo l’occhio ai partitini di sinistra come hanno fatto i moderati in passato. Forza Italia ritornerà ad essere il partito degli italiani, di chi lavora e produce, di chi rischia ogni giorno facendo impresa. Questo non è il tempo di stare a guardare. La sfida è grande, ma io ci sarò. Ho deciso di candidarmi».