Una foto choc con dei bambini, inginocchiati davanti alle sedie disposte in aula, intenti a scrivere i loro compiti. E’ accaduto in un istituto di Genova e lo scatto ha rapidamente fatto il giro del web, tanto da finire anche sulla bacheca del Presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti. Che domenica prossima si giocherà la conferma alle elezioni, ma nel frattempo ha espresso il suo sdegno verso la ministra Azzolina e verso un’organizzazione che non ha permesso a quel particolare istituto di avere a disposizione i banchi necessari per mantenere il distanziamento sociale tra i bambini. “Cara Azzolina, questi sono gli alunni di una classe genovese, che scrivono in ginocchio perché non hanno i banchi che avevate promesso. E non sarebbero gli unici purtroppo! I nostri bambini, le maestre e le famiglie non meritano questo trattamento, soprattutto dopo i sacrifici fatti in questi mesi in cui era anche un dovere morale lavorare per evitare tutto questo,” ha scritto Toti nel post su Facebook che ha accompagnato la foto dei bimbi intenti a scrivere inginocchiati.
TOTI: “DIREZIONE SCOLASTICA INTERVENGA IMMEDIATAMENTE”
Toti ha chiesto un immediato intervento per cercare di correggere subito una carenza così palese, in quadro che ha visto le scuole italiane riaprire in buona parte nella giornata di lunedì 14 settembre, dopo 6 mesi di chiusura imposti dall’emergenza coronavirus. “Io lo trovo inaccettabile e sto già scrivendo una lettera alla Direzione scolastica per intervenire immediatamente. Un’immagine come questa non è degna di un Paese civile come l’Italia,” così ha completato il post il Governatore ligure, sottolineando come al di là delle difficoltà organizzative, iniziare le lezioni in queste condizioni, con sedie usate come banchi e i bambini inginocchiati a terra, sia qualcosa di intollerabile. La questione banchi è stata molto dibattuta negli ultimi giorni ed è un vero cavallo di battaglia dell’opposizione, che ha accusato il Governo di aver sprecato i mesi estivi a disposizione per fornire le scuole delle dovute attrezzature per riprendere le lezioni mantenendo il distanziamento sociale.