Glasgow, ristorante italiano nei guai per essersi pubblicizzato col David di Michelangelo: “E’ oscenità”

Sta suscitando parecchio scalpore la notizia che giunge dalla Scozia, dove un noto ristorante italiano sarebbe finito nei guai per aver usato il David di Michelangelo per pubblicizzare la propria attività. Tutto perché le nudità del David sarebbe stata ritenuta “oscena” da parte di chi si occupa di gestire gli spazi pubblicitari della metropolitana di Glasgow. Così il ristoratore italiano sarebbe stato costretto a ritoccare opportunamente la pubblicità, al fine di evitare problematiche, polemiche e possibili conseguenze. Polemiche che, naturalmente, non sono mancate, così come le reazioni dell’opinione pubblica.



Anche Mario Gizzi, direttore del gruppo DRG, si è detto alquanto sconcertato per l’accaduto. “E’ un’opera d’arte riconosciuta a livello mondiale, viene mostrata nelle scuole e persone da tutto il mondo si mettono in cammino per vederla fino a Firenze“, ha tuonato ai microfoni del quotidiano scozzese The Herald, difendendo il ristoratore italiano finito nella bufera. Non è la prima volta, tuttavia, che le immagini del David di Michelangelo destano scalpore.



David di Michelangelo, altro colpo basso al capolavoro del Rinascimento

Non molto tempo fa, in Florida, una preside di una scuola venne licenziata a seguito di alcune polemiche di diversi genitori, scioccati dal fatto che una delle sue classi avesse visto le immagini del David di Michelangelo. Per alcuni genitori, infatti, il David non sarebbe nulla di diverso rispetto alla pornografia. E proprio quelle immagini, portatrici di cultura e di storia, si sono rivelate letali per la preside, che infatti perse il posto di lavoro.

Un provvedimento drastico e improvviso, che è costato molto caro alla protagonista. E dopo il caso della scuola americana, altri guai per il capolavoro del Rinascimento, con la censura inaspettata arrivata a Glasgow, con un ristorante italiano costretto a correggere il tiro per evitare dannosissime e inutili polemiche.