La foto segnaletica di Donald Trump, arrestato ieri ad Atlanta, è stata pubblicata su dal tycoon stesso ed è diventata presto virale. L’ex presidente degli Stati Uniti, condannato per avere cercato di rovesciare i risultati delle elezioni del 2020 in Georgia, si era costituito per poi essere rilasciato dopo i controlli su cauzione, fissata a 200 mila dollari. Ciò a patto che rispetti i divieti severi di parlare con teste e co-imputati e di minacciarli, anche sui social network.



È proprio attraverso lo scatto realizzato prima dell’arresto che il repubblicano ha voluto polemizzare sui suoi problemi giudiziari. Davanti all’obiettivo, infatti, non si è comportato certamente da criminale comune: ha piuttosto assunto un’espressione arrabbiata, accigliandosi. Una smorfia palesemente non spontanea che ha attirato subito le attenzioni del mondo del web, come lui stesso d’altronde auspicava. “Mai arrendersi”, ha scritto con sotto anche la dicitura “interferenza elettorale” e l’indirizzo del suo sito. Il suo post è stato ricondiviso persino da Elon Musk, proprietario della piattaforma. “Livello superiore”, ha commentato.



Foto segnaletica Donald Trump diffusa sul web: tycoon è accigliato, via alla campagna elettorale

La diffusione della foto segnaletica di Donald Trump sul web da parte del repubblicano stesso non è altro che una mossa pubblicitaria. Il tycoon sta infatti preparando la sua campagna elettorale, in cui verrà utilizzata anche questa immagine per schierarsi contro il suo acerrimo rivale, l’attuale presidente Joe Biden. Le magliette e gli altri gadget sono già pronti. “Quello che è accaduto è una parodia della giustizia, un’interferenza elettorale, non abbiamo mai visto nulla del genere in questo Paese”, ha ribadito dopo il rilascio.



Per esprimere le sue idee, l’ex numero uno degli Stati Uniti intende utilizzare qualsiasi mezzo a disposizione, anche perché ormai manca poco alle elezioni del 2024. È anche per questo motivo che ha fatto ritorno su quello che in precedenza era Twitter, ora diventato sotto il dominio di Elon Musk. I suoi post mancavano da gennaio del 2021.