Franca Leosini: “Che fine ha fatto Baby Jane?” mi ha dato tante soddisfazioni”

Franca Leosini tra gli ospiti di “Danza con me“, lo show di Roberto Bolle trasmesso in replica sabato 18 giugno 2022 su Rai1. La giornalista è pronta a tornare in tv con la nuova stagione di “Storie Maledette” come ha rivelato in esclusiva dalle pagine di Tv Sorrisi e Canzoni: “sto studiando quello che porterò in tv la prossima volta. Leggo gli atti dei processi dalla prima all’ultima riga”. La giornalista e conduttrice è alla prese con nuovi casi da raccontare in tv: “non lo nascondo, mi piacerebbe ricominciare “Storie maledette”. Intendiamoci, “Che fine ha fatto Baby Jane?” mi ha dato tante soddisfazioni ed è arrivato al momento giusto, quando con il Covid non si poteva entrare nelle carceri. I due programmi hanno tipi di problemi diversi. Per “Storie maledette” servono i permessi per andare a trovare i condannati. Per “Che fine ha fatto Baby Jane?” l’interlocutore deve decidere se vuol tornare a raccontarsi dopo avere scontato anni di pena”.

Parlando poi di diritto all’oblio ha sottolineato: “l’oblio? Buono per le carte dei cioccolatini. Più che un diritto, è un’aspirazione. Per la gente è più facile perdonare che dimenticare un crimine. Ormai l’ho capito, a furia di spulciare tra i faldoni”.

Franca Leosini: “L’indipendenza di una donna a volte passa anche dal phon”

Giornalista e conduttrice di successo, Franca Leosini non nasconde il suo cruccio per gli accessori e i vestiti. “Tutti quelli che indosso in onda sono miei. Prima li metto in tv, quando sono nuovi, poi li uso anche nella vita di tutti i giorni” – ha confessato dalle pagine di Tv Sorrisi e Canzoni precisando – “fanno parte della femminilità, grazie a Dio. L’immagine è importante, è un istinto, non s’insegna”. I suoi capelli sono diventati un cult sui social e non solo, ma dietro quella pettinatura così perfetto c’è un segreto: “dal parrucchiere ci vado solo per il taglio, il colore e le mèche. La mia fortuna è che ho imparato a farmi la piega da sola in America, negli Anni 80. All’epoca dirigevo “Cosmopolitan” ed ero andata a vedere com’era il giornale nella casa madre. Lì i parrucchieri erano costosissimi e quindi ho iniziato a cavarmela da me. L’indipendenza di una donna a volte passa anche dal phon”.

Infine parlando di portafortuna ha rivelato: “sono una napoletana non scaramantica. Ma in borsa ho un rosario di Lourdes che mi è molto caro, perché è il dono di una persona importante che non c’è più”, mentre sui personaggi del programma cult “Storie maledette” ha detto: ” i protagonisti delle mie storie non sono professionisti del crimine. Quante volte tutti noi pensiamo: “Quello lo ammazzo!”. Ecco: in loro, però, a un certo punto scatta qualcosa, l’equilibrio mentale è fragile e si spezza. Quindi scivolano nel male”.