Matteo Messina, la relazione con Francesca Alagna
Matteo Messina Denaro, l’ultima “primula rossa” di Cosa nostra tra i latitanti più ricercati al mondo, è stato arrestato a Palermo il 16 gennaio 2023 dopo una fuga durata 30 anni. Nella storia passata del boss di Castelvetrano (Trapani), una relazione con Francesca Alagna, la donna con cui avrebbe avuto una figlia nel 1996. Il suo nome, riporta Ansa, è Lorenza come la nonna paterna, ma porta il cognome della madre e nel 2021 sarebbe diventata mamma di un bimbo. Matteo Messina Denaro non l’avrebbe mai conosciuta, anche se con l’ex compagna avrebbe vissuto a casa della madre del capomafia fino al 2013.
Questo, secondo la ricostruzione dell’agenzia di stampa, sarebbe l’anno in cui le due donne avrebbero lasciato Castelvetrano per rifarsi una vita altrove. Lontano dal passato e dallo spettro di una storia pesantissima come quella di Messina Denaro, ritenuto uno dei criminali più pericolosi nella storia della mafia. Era il 1993 quando, con una lettera alla fidanzata dell’epoca, Angela, il boss avrebbe lasciato intendere l’inizio della sua lunga latitanza: “Sentirai parlare di me, mi dipingeranno come un diavolo, ma sono tutte falsità“. Matteo Messina Denaro come Totò Riina e Bernardo Provenzano, scampati per decenni alla galera e infine catturati.
Gli amori di Matteo Messina Denaro durante la latitanza
La figlia di Matteo Messina Denaro, Lorenza Alagna, secondo quanto emerso sarebbe nata nel 1996 quando il capomafia era nel pieno della sua latitanza. 30 anni dopo l’arresto di Totò Riina, il boss ultima “primula rossa” di Cosa nostra è stato assicurato alla giustizia. Una cattura arrivata all’esito di decenni di indagini che lo hanno visto finire nel mirino come uno dei latitanti mafiosi più pericolosi tra i ricercati nel mondo. Nel passato sentimentale di Matteo Messina Denaro si sarebbero susseguite diverse relazioni, la prima con una donna austriaca di nome Andrea Hasleher.
Tra tutti gli amori che gli sono stati attribuiti negli anni, uno avrebbe spiccato per intensità: quello con Maria Mesi, che oggi Ansa dipinge come una delle donne che per il boss avrebbero contato più di altre. Sarebbe colei che, durante la latitanza, firmandosi “Mari” o “Mariella” non avrebbe fatto mancare a “Diabolik” le sue attenzioni e il suo affetto anche attraverso dei “pizzini” poi intercettati dagli inquirenti. Stando al racconto di un pentito, Matteo Messina Denaro avrebbe usato però un altro nome per indicare la sua compagna di allora, chiamandola Tecla. Nel 2021, la figlia dell’ex primula rossa lo avrebbe reso nonno di un bimbo a cui non è stato dato il suo nome.