Francesca Albanese nella bufera. La relatrice speciale delle Nazioni Unite per i territori palestinesi occupati si sarebbe fatta pagare il recente viaggio in Australia da organizzazioni locali filo palestinesi. Questa l’accusa lanciata dalla ong Un Watch: come riportato dalla Verità, il direttore esecutivo Hillel Neuer ha recapitato una lettera al segretario generale Onu Antonio Guterres puntando il dito contro la relatrice, già nella bufera per alcune sue esternazioni critiche nei confronti di Israele.
“Siamo profondamente preoccupati per le gravi violazioni delle regole delle Nazioni Unite e della basilare etica professionale da parte di Francesca Albanese”, il j’accuse nella missiva: “Il suo recente viaggio in Australia come relatrice speciale è stato sponsorizzato da noti gruppi di lobby palestinesi in quel Paese: l’Australian friends of Palestine association e l’Australian Palestine advocavy network, così come il Free Palestine Melbourne e i Palestinian christians in Australia”.
L’accusa contro Francesca Albanese
Francesca Albanese è stata accusata di aver fatto eco alla narrazione di Hamas, sostenendo che il diritto di Israele all’autodifesa era “inesistente”. Entrando nel dettaglio delle accuse, secondo Neuer il comportamento della relatrice speciale violerebbe l’articolo 3 del codice di condotta del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite: “La sponsorizzazione del viaggio della signora Albanese da parte dei lobbisti costituisce una forma di favore, regalo o remunerazione palesemente vietata ai sensi dell’articolo 3”. Secondo quanto reso noto dalla stessa Ong, il viaggio australiano della Albanese sarebbe stato costoso. Da qui la richiesta recapitata a Guterres di destituire la relatrice: “Alla luce delle gravi violazioni delle norme delle Nazioni Unite e dell’etica basilare di cui sopra, la esortiamo ad agire per rimuovere immediatamente la signora Albanese dalla sua posizioni di relatrice speciale”. Le accuse sono state respinte al mittente dalla diretta interessata, che ha definito le affermazioni “vergognosamente false”: “Il mio viaggio in Australia è stato pagato dall’Onu nell’ambito della attività del mio incarico”.