La giornalista, scrittrice e volto della televisione pubblica, Francesca Barra, ospite stamattina negli studi di Storie Italiane, programma in onda su Rai Uno. Si parla della condanna ad uno anno e sei mesi, come scrive il quotidiano online La Siritide, nei confronti di un funzionario della regione Basilicata, accusato di diffamazione nei confronti della stella giornalista, a seguito di alcuni post pubblicati su Facebook nel 2017. “Ha ridicolizzato la nostra relazione in maniera molto volgare – le parole della Barra parlando con Eleonora Daniele – aggiungendo che mia figlia non era figlia di suo padre (il suo ex, Marcello ndr), ma di Claudio perchè gli assomigliava, tutto questo a suo dire per goliardia. Io gli ho scritto in privato, chiedendogli di cancellare i messaggi, lui mi ha chiesto la prova del dna, quindi ho mandato una lettera al mio avvocato prima che la storia divenisse pubblica. Ho cercato di convincerlo ma sono passati a tre, e dopo i continui insulti a me e ai miei figli sono andata fino in fondo”. Dopo la sentenza di ieri il figlio della Barra si è profondamente commosso: “Questa per me è la più grande vittoria, il fatto che sua mamma non si è arresa e che bisogna pretendere giustizia in questo mondo”.
FRANCESCA BARRA: “IMPORTANTE IL SEGNALE CHE ABBIAMO DATO COME FAMIGLIA”
E ancora: “E’ importante il segnale che abbiamo data come famiglia, anche il papà dei bimbi, il mio ex Marcello, si è sempre stato unito a noi, a me e a Claudio al mio avvocato, in questa battaglia. Avevamo creato un nucleo sereno e in questo nucleo si era inserito questo chiacchiericcio per sporcarlo, per colpire i bambini”. La Barra ha proseguito: “Quando questo personaggio ha scritto queste cose molto gravi, sono arrivati altri messaggi, minacce di morte ai miei figli da account finti, e questo non c’entra nulla con la condanna. Nei loro confronti ho fatto un’altra denuncia, dicevano che dovevano essere arsi vivi perchè figli di una poco di buono. Di fronte a tutto questo io non potevo non agire. Quando un’offesa arriva da una persona con un nome e un cognome è come se ti arrivasse un pugno in faccia con il sorriso”. La cosa più incredibile è che la Barra non ha ancora ricevuto alcuna scusa: “Io non ho ancora ricevuto le scuse, quei post sono ancora visibili da tre anni. Per tre anni chi ha diffamato me e la mia famiglia, ha continuato. Come potevo dire ‘sono solo frasi sui social’? Le parole sono come pietre e fanno male. Io sono stata male – conclude – dormivo male, perché non riuscivo a capire come proteggere la mia famiglia. I nostri rapporti sono felici, perchè un estraneo deve insinuare queste cose?”. La Barra si commuove nel rivedere Claudio Santamaria difenderla in tv: “Io ho un grande uomo accanto e l’amore è un miracolo. Al cinismo, alla cattiveria e all’odio io continuo a rispondere così”.