Fra gli ospiti di ieri sera del programma di La7, Non è l’Arena, classico appuntamento della domenica condotto da Massimo Giletti, anche Francesca Barra, giornalista e moglie dell’attore Claudio Santamaria. Si parla di social e soprattutto delle offese e minacce degli hater, che hanno spinto la stessa Barra a denunciare: “Dobbiamo tornare a dare il buon esempio – ha spiegato l’ospite, riferendosi alla categoria dei giornalisti – se io sono una giornalista e ho una deontologia, non posso scordarmela sui social, quando parlo di Massimo (Giletti ndr) o di un collega io devo mantenere un certo linguaggio, un certo rigore, e non posso oltrepassare la linea al diritto alla critica, al diritto di opinione che non è l’offesa, e se l’oltrepasso anche il mio ordine dei giornalisti dovrebbe riprendermi”.
Quindi ha proseguito: “O iniziamo a dare il buon esempio oppure possiamo evitare di parlare di giustizia e di diritti. Io sono seguita ma non ho quel linguaggio, quindi ci voglio credere”. Poi ha proseguito: “Le parole producono vittime, così come uno schiaffo, perchè ci sono bambini e ragazzini offesi e presi in giro, alcuni di questi si sono tolti la vita…”.
FRANCESCA BARRA E IL CASO DEL VACCINO DA INCINTA: ECCO COS’ACCADDE
Massimo Giletti ha quindi ricordato un caso concreto di cui è stata vittima Francesca Barra, quando la stessa era incinta (il bimbo è nato lo scorso mese di febbraio), e quando parlò del vaccino anti covid: “Io mi presento in una trasmissione tv dicendo che difendo il diritto ad avere paura, io avevo paura a vaccinarmi perchè ero incinta, non avevo dato indicazioni ad altre persone, ne di vaccinarsi ne di non vaccinarsi, ho semplicemente raccontato la mia esperienza, e ho detto che avevo paura. Sono quindi andata dal mio medico di cui mi fido, che mi ha risposto a tutte le domande e tutti i dubbi e mi sono convinta che per il bene del bambino che porto in grembo e degli altri bimbi a casa, mi sarei vaccinata, tuttavia avevo paura. Malgrado questo – ha aggiunto – è arrivato di tutto…”.