Francesca Barra è finalmente felice ora che ha avuto la possibilità di stringere tra le braccia la sua Atena, la banbina nata lo scorso 2 febbraio dalla relazione con Claudio Santamaria. L’arrivo della piccola per entrambi ha rappresentato il coronamento di un sogno, a maggior ragione dopo il dolore che li ha colpiti poco più di un anno fa quando la giornalista ha perso un bambino dopo pochi mesi di gravidanza.
La coppia non ha però mai avuto dubbi sull’amore che li lega, al punto tale da iniziare a progettare l’idea di avere un figlio poco dopo il loro incontro. Del resto, trovarsi uno di fronte all’altra per loro non era una novità: i due, infatti, erano amici di infanzia, abituati a trascorrere insieme le estati, ma crescendo si sono poi persi di vista e hanno poi costruito una famiglia con altri partner.
Francesca Barra: ora la felicità è arrivato davvero
Potersi godere appieno il loro amore non è stato però semplice per Francesca e Claudio. I due, infatti, si sono rivisti poco tempo dopo la fine del matrimonio della giornalista con Marcello Molfino, attualmente project manager per La Gazzetta dello Sport e papà dei suoi primi tre figli. Qualcuno, però, era arrivato addirittura a dubitare della paternità della loro bambina più piccola, alimentando l’idea che in realtà il padre naturale fosse Santamaria.
Lei, però, non si è persa d’animo e per tutelare se stessa e i suoi tre figli ha deciso di adire le vie legali: “Il fatto che io e il mio compagno facciamo lavori pubblici non c’entra nulla. Succede ancora oggi, nel 2017, che applichino la lettera scarlatta a una donna che si è separata. E’ successo che dopo la pubblicazione della notizia della mia relazione con Claudio Santamaria io sia stata oggetto di minacce di stupro e di morte, rivolte anche ai miei figli” – ha detto ai microfoni di Sky Tg24. La giornalista ha così denunciato per diffamazione due persone, quella che gestisce l’account di Twitter forever_ultimo, di cui conosce la vera identità, e un funzionario della Regione Basilicata. Questa è stata così l’occasione per lei per invitare le donne che si trovano nella sua stessa situazione a non avere paura e a uscire allo scoperto forti di poter essere tutelate dalla giustizia.